"Sulla riforma del mercato del lavoro rivendichiamo con orgoglio il nostro successo. Molte delle proposte che avevamo presentato sono state recepite. Il testo che sta uscendo dalla Commissione Lavoro e’ migliorato laddove avevamo evidenziato le eccessive e dannose rigidita’. Chiedevamo e chiediamo maggiore flessibilita’ in ingresso. E questo non per aumentare la precarieta’, ma piuttosto per incentivare le imprese ad assumere". Lo afferma in una nota il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri.
"Il confronto leale ed aperto con il governo ha cosi’ permesso di recepire quanto da settimane chiedevamo rispetto ai redditi professionali dei titolari di partita Iva, riguardo i contratti a termine, prevedendo la possibilita’ alle imprese di assumere senza obbligo di causale sino a dodici mesi con il limite, in particolari circostanze, del numero dei contratti a termine al 6 per cento dell’organico ed infine circa il ricorso dei contratti di apprendistato, con la necessita’ di ridurre i paletti fissati – aggiunge -. Inoltre registriamo con successo il ricorso ai voucher nel commercio. Il governo sta dimostrando spirito collaborativo per migliorare il testo. Da parte del Pdl non ci sono pregiudizi. Il nostro obiettivo e’ valutare i provvedimenti nel merito, individuando quelle soluzioni che riteniamo piu’ equilibrate. Si tratta di un metodo di lavoro corretto, che rivendichiamo con forza".
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