A Napoli vi è stata una notte di scontri tra venerdì e sabato scorso. Riguardo a questo brutto episodio, alcune cose debbono essere dette. In primo luogo, si deve esprimere solidarietà alle forze dell’ordine. I poliziotti ed i carabinieri meritano ogni rispetto perché rischiano la vita ogni giorno per mantenere l’ordine e garantire la sicurezza. Ogni attacco alle forze dell’ordine deve essere condannato senza se e senza ma.
In secondo luogo, però, le proteste non possono essere ignorate. I “giornaloni” parlano di “manifestazione voluta dalla camorra” e quant’altro. La realtà è ben diversa. Ad iniziare la manifestazione sono stati baristi, ristoratori e titolari di altre realtà imprenditoriali che vedono in un secondo lockdown la fine delle loro attività e le perdite di posti di lavoro e di PIL. C’è molta rabbia e le istituzioni hanno il dovere di ascoltare i cittadini.
Che poi in una manifestazione di legittima protesta si siano inseriti anche i facinorosi dei centri sociali, neofascisti, hoolingans e pezzi di realtà criminali è vero. Tuttavia, si deve stare molto attenti. Bisogna fare attenzione a bollare come “criminale” la manifestazione.