“La città pullula di lavavetri e mendicanti e ad ogni semaforo gli utenti vengono importunati con richieste continue di denaro o pulizie dei vetri forzate, a dispetto di quanto previsto dall’ordinanza, la cui efficacia appare profondamente discutibile. Cercheremo di capire quale sia la reale intenzione del Sindaco nell’applicazione di questo provvedimento, richiesto a gran voce dai cittadini, e ci chiediamo altresì se per la dirigenza della Polizia Locale di Roma Capitale e delle altre forze dell’ordine, coinvolte nell’applicazione dell’ordinanza, sia contemplato il raggiungimento di questo obiettivo. E’ palese che servano controlli più serrati che non lascino spazio ad alcun margine di interpretazione, oltre ad un’azione più incisiva e costante anche nell’applicare altre ordinanze in vigore, alcune delle quali hanno registrato risultati positivi, che hanno arginato fenomeni incancreniti da anni. Senza repressione le ordinanze sono solo carta e timbri e sul decoro e la sicurezza non è opportuno abbassare la guardia” – lo dichiara in una nota il presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale, Fabrizio Santori, in merito alla proroga di alcune ordinanze come il pub crawl, l’antischiamazzi e rumori, antialcol in vigore fino al 30 settembre 2012, l’antilavavetri, l’antiprostituzione, l’ antiborsone, le ordinanze contro le affissioni, gli atti vandalici e la tutela del decoro urbano valide fino al 30 gennaio 2013.
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