Sull’automobile elettrica si è detto e scritto molto. A nostro modo di vedere, l’auto elettrica – oggi – non conviene. Dire che sia conveniente è un errore ed i fatti lo dimostrano, come lo dimostrano anche molti di coloro che ne hanno acquistata una e che oggi sono in palese difficoltà. Anzi, tra coloro che hanno acquistato l’automobile elettrica ci sono quelli che si sono persino pentiti di averlo fatto.
In primo luogo, l’automobile elettrica costa di più di una con motore a scoppio per via delle varie componenti, come le batterie. Senza contare che non è accessibile a chiunque, nel mondo. In secondo luogo, non è affatto vero che sia più ecologica di quella col motore a scoppio, sia perché molte delle sue componenti sono prodotte in Paesi come la Cina, Paesi che inquinano molto, sia perché l’energia elettrica con le quali è alimentata è prodotta da centrali termoelettriche e simili.
Vogliamo poi parlare dei casi di automobili elettriche che hanno preso fuoco?
Va anche detto che non sempre si trovano le colonnine che servono a ricaricare le automobili. Senza contare i costi che le aziende del settore delle automobili dovrebbero affrontare se fosse implementata la direttiva europea con la quale si vuole decidere di vietare di vendere e di immatricolare vetture con motore a scoppio. Siamo diventati matti? Le aziende del settore rischierebbero di affrontare dei costi esorbitanti.
Qualsiasi riconversione industriale ha un costo per le aziende.
L’automobile elettrica non conviene né ai comuni cittadini né alle imprese. Conviene solo a Paesi come la Cina e a certi grandi magnati che tanto investono nell’economia green. Converrebbe di più l’auto ibrida, la quale avrebbe maggiori possibilità di utilizzo.