Continuano a imperversare gli incendi in terra australiana. Francesco Adesso è un 72enne molfettese che vive da oltre 50 anni con la sua famiglia a Port Pirie, in Australia. Titolare come due dei suoi figli di un’impresa ittica, contattato dalla Gazzetta del Mezzogiorno sottolinea che quello che si vive in Australia “è un momento davvero drammatico. Le temperature in questi giorni sono elevatissime, tanto che molte attività lavorative sono ferme”.
Il quotidiano pugliese riferisce che anche altre comunità di molfettesi a Sydney e Adelaide stanno affrontando la difficile situazione “con coraggio e tenacia”.
“Stiamo tutti bene – fa sapere il nostro connazionale -, ma abbiamo trascorso giorni di inferno. Molte abitazioni, a circa 30 chilometri da noi, nella parte più interna, sono state completamente divorate dalle fiamme” racconta, “le nostre coste sono state sferzate da raffiche superiori a 80 chilometri l’ora. Respirare è ancora difficoltoso per il fumo giunto fino qui al mare”.
Come vivono questi giorni di paura, Francesco a la sua famiglia? “Siamo chiusi in casa da quasi una settimana, così come ci è stato consigliato. Tutta la macchina dei soccorsi è impegnata altrove, per questo ci è stato indicato di non rischiare la vita”. “Come sempre, preghiamo e ringraziamo la Madonna dei Martiri – ha concluso, alludendo alla patrona di Molfetta – che da sempre ci dà il coraggio di affrontare le difficoltà a migliaia di chilometri dalla nostra patria”.