“In un Paese normale chi provoca una inspiegabile crisi di Governo, ad agosto, con il rischio di far aumentare l’IVA e mandarci in esercizio provvisorio avrebbe rassegnato le dimissioni e ritirato la delegazione dei Ministri, Vice Ministri e Sottosegretari. Si chiama coerenza, ma non tutti ne conoscono il significato”. Così il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, in un post su Facebook.
“Matteo Salvini e la Lega – prosegue Castelli – hanno messo davanti gli interessi di partito, forse anche personali, agli interessi dell’Italia. È sotto gli occhi di tutti, nonostante le capriole e le giravolte a cui stiamo assistendo, anche oggi in Aula al Senato. Accusano il Presidente Conte di auto-staccarsi la spina, con il chiaro intento di scaricare su altri le responsabilità della crisi, ma sono loro ad aver presentato una mozione di sfiducia, che in modo evidentemente strumentale hanno ritirato solo poco fa”.
“Ringrazio il Presidente del Consiglio per il senso delle Istituzioni che, anche in questa occasione, ha dimostrato, portando il dibattito in Parlamento. È stato un grande onore condividere questa esperienza di Governo, possibile soprattutto grazie al grande impegno ed alla tenacia di Luigi Di Maio e di tutti i colleghi di Governo e dei colleghi Parlamentari. Noi – conclude – continuiamo a lavorare, con serietà e responsabilità, per non mettere a rischio il futuro delle generazioni che verranno dopo di noi”.