L’arte italiana è conosciuta in tutto il mondo. Ci sono opere d’arte italiane in tutto il pianeta. Penso al ritratto della duchessa di Mantova Margherita Paleologa che fu eseguito da Giulio Romano nel 1531. Oggi, il quadro si trova nel palazzo di Hampton Court di Londra. Nella storia, anche molti sovrani stranieri si avvalsero di artisti italiani per abbellire i loro edifici. Penso ad un sovrano del XVI secolo come il re d’Inghilterra Carlo I Stuart, il quale chiamò alla sua corte nientepopodimeno che Orazio Gentileschi. Inoltre, lo stesso sovrano comprò (ad un prezzo stracciato) la Collezione dei Gonzaga, duchi di Mantova. Penso anche alla zarina di Russia Elisabetta, che visse nel XVIII secolo. La zarina si avvalse di artisti italiani, come Francesco Bartolomeo Rastrelli. Quest’ultimo fu uno dei promotori del barocco elisabettiano.
Oggi, noi vediamo monumenti all’estero che si rifanno all’arte italiana. Però, c’è anche tanta arte italiana che noi non possiamo vedere. Infatti, essa andò perduta. Penso, per esempio, all’altare col paliotto della Lady Chapel dell’Abbazia di Westminster. Esso fu fatto durante l’epoca di re Enrico VIII (che regnò tra il 1509 e il 1547) dall’artista fiorentino Pietro Torrigiano. L’altare andò perduto nel XVII secolo, quando i puritani lo distrussero.
Ci sono anche opere d’arte all’estero che rischiano di andare perdute. Penso, per esempio, all’abbazia di Bellapais, la quale si trova a Cipro Nord.
Grande esempio di stile gotico francese a Cipro, l’abbazia fu un luogo di culto cattolico fino al 1571, anno in cui i Turchi Ottomani presero Cipro.
I Turchi diedero l’abbazia alla Chiesa ortodossa che ne fece una chiesa parrocchiale. Dopo il 1974, la parte nord di Cipro fu invasa dai Turchi ed i cristiani dovettero andare verso sud, abbandonando i loro luoghi di culto. La chiesa dell’abbazia ha un bell’affresco di scuola italiana all’ingresso.
Questo affresco deve essere tutelato. Questo ci lascia immaginare che tanta parte dell’arte italiana nel mondo sia andata perduta. Tutto ciò testimonia l’importanza che ha l’Italia per la cultura nel mondo. L’Italia è un patrimonio per il mondo.