La situazione in Venezuela è disastrosa e l’Europa non può restare a guardare. Questo il messaggio contenuto nella lettera che l’europarlamentare leghista Mario Borghezio ha indirizzato a Federica Mogherini, Alto Rappresentante dell’UE per gli affari esteri, in merito alla crisi che vive il Paese del Sud America.
“Con crescente preoccupazione abbiamo visto l’acuirsi del collasso economico in Venezuela e l’incapacità del regime chavista di affrontare la situazione: cinque anni consecutivi di recessione e tassi di inflazione a triplo zero con un potere d’acquisto dei cittadini in continua diminuzione”.
“Si registrano casi sempre più numerosi di deperimento e malnutrizione, anche infantile, oltre alla carenza di acqua potabile, di alimenti di prima necessità e di medicinali”.
Inoltre “alcuni farmaci salvavita, come l’insulina, hanno raggiunto costi proibitivi, mentre torna a concretizzarsi il rischio di gravi pandemie”.
Non è finita qui: “L’afflusso di centinaia di migliaia di profughi, anche di ascendenze italiane, nei paesi confinanti (soprattutto Brasile e Colombia) sta amplificando la portata della crisi venezuelana”, sottolinea l’europarlamentare.
Per questo Borghezio chiede a Mogherini “se non ritenga irrimandabile un impegno dell’UE che, anziché interventi a spot, possa prevedere un piano di interventi complessivo su scala regionale con assistenza umanitaria (e sanitaria soprattutto), sia in Venezuela che nei paesi confinanti”.