Mi sento sempre di più un europeo di serie B: dove sta scritto che debbano essere emarginati per motivi politici quasi 200 deputati europei dagli organismi parlamentari di vertice solo per le loro opinioni?
Siamo in una UNIONE europea o in una DISCRIMINAZIONE europea?
E’ poi assurdo ed inaccettabile che si vorrebbe addirittura cancellare la presidenza semestrale di turno all’Ungheria perché il suo primo ministro Orban, dopo aver incontrato Zelensky a Kiev, ha “osato” andare a Mosca ad incontrare Putin e poi a Pechino. Ma possibile che sia giudicato criminale anche solo tentare qualche passo verso almeno un “cessate il fuoco”?
E’ ovvio che Orban non decide per l’Europa, ma tentare di ricucire i rapporti con tutti mi sembra assolutamente giusto.
Tra l’altro – poche ore dopo Orban – Putin ha ricevuto la visita del premier indiano: se anche la più grande democrazia del mondo “parla” con Putin, solo l’Europa deve evitare i contatti?
Perché poi è tutta una grande ipocrisia: a maggio il 14% del gas europeo è stato comunque ancora acquistato dalla Russia (che resta il più grande fornitore europeo) tramite sporche “triangolazioni”, così come è evidente che le sanzioni – che pur danneggiano gravemente l’Europa – non danno più di tanto fastidio a Mosca.
Intanto la gente in Ucraina continua a morire, la diplomazia è ferma, la NATO parla solo di soldi, missili e invia nuove armi dopo vertici di leader tutti insieme sorridenti e felici. Ma insomma, perché si devono a tutti i costi evitare anche solo timidi tentativi di parlarsi? Il che NON significa dare ragione a Putin né accettare l’occupazione russa, ma se vogliamo costruire un briciolo di pace bisogna pur avere il coraggio di farlo.