Il 4 luglio è il giorno in cui gli Stati Uniti si fermano. Si festeggia da Est a Ovest, da Nord a Sud, celebrazioni, fuochi d’artificio, parate, fiere, picnic, riunioni di famiglia e partite di baseball: è l’Indipendence Day, il giorno dell’Indipendenza americana. La sera del 4 luglio del 1776 fu siglato quel documento nel quale le tredici colonie britanniche della costa atlantica dichiararono la loro indipendenza da quella che era la madre patria: New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New York, New Jersey, Pennsylvania, Delaware, Maryland, Virginia, Carolina del Nord e del Sud e infine Georgia. Da lì sono cominciati gli Stati Uniti e il 4 luglio è il giorno in cui tutti gli americani si sentono ancora più americani. Una ricorrenza statunitense, ovviamente, che si celebra all’interno dei confini, ma quest’anno, per la prima volta, anche una città non americana, ha ricordato il 4 luglio. È successo a Orvieto, in Umbria, una maniera per avvicinare la città italiana a tutta l’America nel giorno più importante degli USA. È stata chiamata O4E, cioè Orvieto For Ever, per sempre. Una manifestazione che è stata inaugurata proprio nel periodo in cui, negli Stati Uniti, cominciato l’1 gennaio e si concluderà il 31 dicembre, c’è l’Anno della Cultura Italiana in America 2013, una serie di incontri, proposte, mostre che è possibile seguire in ogni angolo degli States. E se in USA la nostra cultura sta cercando di farsi ancora più visibile agli occhi degli americani, a Orvieto, anche solo per un giorno, si è voluto un po’ restituire la ‘cortesia’, celebrando il 4 luglio, che poi non è così lontano dall’Italia, come potrebbe sembrare.
La nascita e lo sviluppo degli Stati Uniti infatti si è avuto anche con una forte influenza italiana, fin dall’inizio con Filippo Mazzei che contribuì, in modo sostanzioso, alla Dichiarazione d’Indipendenza, oppure l’arte di Costantino Brumidi, che ha decorato il Campidoglio, a Washington DC. Solo due esempi per ricordare che gli USA hanno molto di italiano dentro di loro, fin dalla nascita, influenza che poi si è sviluppata con il passare degli anni. L’evento di giovedì a Orvieto ha visto sul palcoscenico l’Orchestra Italiana del Cinema composta da sessanta componenti che ha eseguito classici del cinema accompagnati da videoproiezioni in grande formato che hanno avuto come protagonista anche il Duomo, la maestosa cattedrale della città realizzata nel 1290. Insieme all’Orchestra anche il popolare rapper americano Shawn Mims che ha eseguito il suo ultimo successo ‘Senseless’. Una maniera, anche un po’ diversa, per avvicinare ancora di più USA e Italia in un giorno così speciale per il popolo americano. L’iniziativa è stata portata avanti dalla EMG Dream Loud, presieduta da Marco Bosco, in partnership con la città di Orvieto, rappresentata dal primo cittadino Antonio Concina, poi ancora la Fondazione Cassa di Risparmio, Vetrya e la cooperazione dei Commercianti del Centro Storico e infine Cardeto, che rappresenta i vini della città umbra.
Orvieto, che sorge su una rupe di tufo e che domina la valle sottostante, è una città davvero straordinaria, che fa parte del grande patrimonio italiano e che anche attraverso questa nuova manifestazione, quasi un gemellaggio con gli Stati Uniti, vuole riproporsi come meta turistica e storica allo stesso tempo. "Orvieto, che emerge dalle colline circostanti, è uno dei luoghi più incredibili da vedere in Europa – ha sottolineato Cesare Bianchini, vice presidente di O4E e riconosciuto produttore di olio di oliva, vincitore a New York, recentemente di uno dei più ambiti premi del settore – e così abbiamo voluto creare un evento che fosse parimenti incredibile e che consolidi Orvieto come città globale che pensa al futuro. Abbiamo in programma di rendere questa manifestazione annuale, in modo tale da farne qualcosa di simile al Sundance and South di Southwest". Partendo dal 4 luglio ecco allora che Orvieto e gli Stati Uniti cercheranno altri punti di contatto attraverso il marchio O4E, creato ‘For the Legacy of All’ (per il retaggio culturale di tutti) che si muoverà per lo sviluppo di nuovi contenuti nel corso di tutto l’anno con la selezione di ulteriori partner che saranno, naturalmente, italiani e americani.
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