Il nostro Paese sta vivendo una fase di declino. I nostri giovani non trovano uno sbocco lavorativo dopo il percorso formativo. Si diplomano e tanta parte di essi arriva anche alla laurea. Poi, però, dopo avere finito gli studi, non trovano i lavori per i quali hanno studiato e molti di loro vanno all’estero.
Le nostre imprese chiudono ed i posti di lavoro sono sempre meno. Si può entrare nel mondo del lavoro con lo strumento dello stage ma spesso e volentieri esso non porta ad un’assunzione. Questo determina l’emigrazione dei giovani italiani.
Emigrano i nostri giovani come se ne vanno le nostre aziende. In Paesi come l’Ungheria, si vedono sempre più aziende italiane. Questi giovani e queste aziende oramai fuori dal nostro Paese sono forze perse per l’Italia.
Il problema è che questo governo non affronta la questione. Per esempio, limitare l’uso del contante non fermerà l’evasione fiscale. I veri evasori continueranno ad evadere, portando i denari in qualche “Paradiso fiscale”. Questo provvedimento colpirà chi già paga le tasse e spesso deve arrabattarsi ogni mese, scegliendo tra il pagare il fisco e l’acquisto del cibo. Per chi ha le imprese e paga regolarmente le tasse, questo provvedimento sarà un ulteriore danno. Le imprese continueranno a chiudere ed andranno all’estero, come anche i nostri giovani. Così, l’Italia lontana dalla sua terra crescerà… e quella che resterà qui sarà destinata ad un inesorabile declino.