A lanciare l’allarme è Fabrizio Iacono, docente di urologia e andrologo dell’Azienda universitaria Federico II di Napoli. Tra gli adolescenti del capoluogo campano sono in aumento le infezioni sessualmente trasmissibili. Negli ultimi anni, sottolinea Iacono, c’è stato “un aumento esponenziale” di tali disturbi.
“Preoccupa il numero dei ragazzi, anche molto giovani, che hanno rapporti occasionali senza alcuna protezione”, commenta il medico, anche perché questa abitudine “aumenta il rischio di trasmissione ad altri soggetti”.
Ma perché i ragazzi non usano protezioni? “In alcuni casi gli adolescenti scelgono di non usare il preservativo perché troppo costoso, ma sotto sotto c’è sempre una scarsa conoscenza del problema e dei rischi”, sottolinea l’esperto.
Il rischio è anche quello di vedere affettata la propria fertilità. Infatti, aggiunge Iacono, “diverse infezioni, soprattutto quelle sostenute dalla clamidia, hanno una ‘predilezione’ per le cellule delle tube. In questi casi l’infezione delle mucose può portare nel corso degli anni a sviluppare danni irreversibili alla tuba che non riesce più a svolgere il suo ruolo”.
“La sola protezione efficace è il preservativo”, ribadisce il medico, “è bene che i ragazzi siano più informati sui rischi che si corrono, perché un errore lo si può pagare caro”.