Sopralluogo dell’amministrazione comunale di Ladispoli, comune alle porte di Roma, nel bosco di Palo Laziale, chiuso da molto tempo per motivi di sicurezza a causa delle alberature malate che potrebbero crollare.
Alessandro Grando, primo cittadino di Ladispoli, insieme al consigliere comunale Filippo Moretti, delegato alla tutela delle aree protette, ed all’assessore alla cultura Marco Milani, ha vagliato la situazione dell’oasi verde, annunciando interessanti novità.
Grando ha fatto prima di tutto sapere che insieme “ai funzionari regionali dell’Area valutazione di incidenza e Risorse forestali abbiamo effettuato una accurata ricognizione del bosco di Ladispoli, concordando le iniziative da attuare per la messa in sicurezza della parte aperta al pubblico dell’oasi attraverso l’abbattimento delle piante malate in modo irreversibile. Nel contempo, abbiamo anche programmato un piano di riforestazione per andare ad infoltire la vegetazione del bosco che rappresenta un inestimabile patrimonio ambientale di tutto il territorio”.
Era davvero ora che si pensasse a valorizzare il bosco di Palo. “L’amministrazione auspica di restituire alla cittadinanza il parco pubblico per la prossima estate. Da troppi anni questo polmone verde è abbandonato, da quando ci siamo insediati – conclude il sindaco Grando – abbiamo avviato tutte le procedure necessarie per riportarlo a nuova vita e renderlo fruibile alla popolazione”.