Alessandro Grando, sindaco di Ladispoli, ora che si è seduto sulla poltrona da primo cittadino inizia a poter verificare le varie gestioni fatte dalla precedente amministrazione e a rendersi conto che in non pochi casi sono stati fatti dei pasticci.
In una nota il Sindaco ha annunciato di aver inviato una comunicazione al Sistema di Protezione per Rifugiati e Richiedenti Asilo (Sprar) con la quale revoca l’adesione del Comune di Ladispoli. Spiega Grando: “Sarà il Consiglio comunale, a nome dei cittadini, a decidere l’adesione di Ladispoli alla rete Sprar per l’accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo”.
“Aprendo i cassetti – prosegue il primo cittadino di Ladispoli – abbiamo scoperto che lo scorso 22 maggio, all’insaputa di tutti, l’ex sindaco aveva chiesto l’inserimento della nostra città nella rete Sprar. Un comportamento incomprensibile visto che determinate decisioni debbono essere prese di concerto con i cittadini e non da un singolo amministratore, per di più in scadenza di mandato. Sarà il Consiglio Comunale di Ladispoli ad adottare la decisione finale su questo importante tema, dopo un confronto che ci auguriamo sia costruttivo ed approfondito”.
In conclusione Alessandro Grando sottolinea che l’accoglienza “è un valore importante per la nuova amministrazione comunale”, ma “ogni scelta sarà adottata in modo pubblico e collegiale e non nel chiuso di una stanza”. Come è giusto che sia. (RF)
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