Sembra che l’ex-premier e capo politico del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte si sia vendicato, facendo cadere il Governo presieduto da Mario Draghi. Ricordiamo certi fatti.
Conte è caduto il 13 febbraio 2021, per mano del predecessore e leader di Italia Viva Matteo Renzi. Questi ha favorito non poco l’arrivo di Draghi.
Renzi ha silurato Conte. Ora, Conte si è vendicato. Togliendo di fatto la fiducia a Draghi e mettendo in discussione una già debole maggioranza, Conte ha fatto lo sgambetto proprio a Renzi. Renzi ha silurato Conte e Conte ha silurato Draghi, la cui salita a Palazzo Chigi è stata propiziata dall’uomo di Rignano sull’Arno. Dunque, possiamo dire che ci sia stata una vendetta trasversale.
Del resto, sembra che tra Conte e Renzi vi sia un legame. Nel 2019 la maggioranza giallo-verde si è spaccata ed il leader della Lega Matteo Salvini, il quale era anche ministro degli Interni, ha tentato di dare una spallata al premier Giuseppe Conte, ma grazie ad un accordo tra Movimento 5 Stelle e centrosinistra questi è rimasto a Palazzo Chigi con la nuova maggioranza giallo-rossa. L’artefice di tutto è stato Renzi.
Nel 2021 lo stesso Renzi ha fatto fuori Conte. Dunque, Conte ha fatto a Renzi ciò che Renzi ha fatto a Conte.
A questo punto, mi si permetta di fare una mia personale considerazione personale. In questi anni la politica ha dato luogo a degli spettacoli a dir poco discutibili. Cerco di usare dei termini gentili. Ci sono state ripicche, vendette personali più o meno trasversali ed invidie. Ciò avviene ancora. Mentre ciò avviene il Paese sprofonda. Forse, sarebbe bene che tutti facessero una seria riflessione e che si pensasse di più al bene del Paese. Chi non mette ciò al centro di tutto farebbe bene a farsi da parte. Bisogna ridare dignità alla politica, la quale oggi è squalificata agli occhi della gente. Questi politici che ci governano lo avranno capito?