Il Parlamento europeo con 340 voti favorevoli, 278 contrari e 21 astenuti ha deciso di mettere al bando dal 2035 le auto a benzina e diesel. FdI, Lega e Forza Italia hanno votato contro, a favore la sinistra. Secondo me è una decisione folle, che non solo ci mette nelle mani dei cinesi che controllano la produzione dei motori elettrici e relative materie prime, ma che distrugge la nostra industria in nome di un ecologismo scientificamente non basato su dati di fatto e frutto di pura demagogia pseudo-ecologista.
Oltretutto l’energia elettrica viene largamente prodotta con materie inquinanti e nessuno spiega quante emissioni concretamente producano le auto a combustione, se ben manutenute e moderne.
Per coerenza allora bisognerebbe vietare anche i camion, le navi con motori diesel per tornare ai velieri, gli aerei per tornare a dirigibili e mongolfiere. Scelte folli, come la messa al bando dal 2029 delle caldaie a gas. L’Europa si auto-distrugge per pura demagogia e non migliora le sorti del pianeta perchè oltre il 90% del mondo non adotterà mai queste decisioni.
Il dato però è politico. Se tutti i partiti di maggioranza italiana sono contro questa normativa, innanzitutto si spieghi a chiare lettere che queste scelte europee sono responsabilità della sinistra, visto che il nostro rappresentante a Bruxelles è sempre Gentiloni, esponente ufficiale del PD. Si spieghi anche che su troppe questioni (energia, green, cibi, immigrazione) la sua posizione è opposta a quella della maggioranza politica italiana, quindi si chiedano le sue dimissioni. O Gentiloni si adegua a chi rappresenta oppure se ne deve andare, visto che è politicamente un abusivo.