In queste elezioni amministrative che ci sono state (con relativo ballottaggio) non si può non notare il fatto che la Toscana non sia più rossa. Anzi, oggi, la Toscana è contendibile. Io mi ricordo di varie elezioni amministrative in quella regione e la sinistra vinceva a mani basse. Vinceva con percentuali bulgare. Oggi, sui dieci capoluoghi delle province toscane, sette sono amministrati da sindaci di centrodestra e tre da sindaci di centrosinistra. I tre capoluoghi amministrati dal centrosinistra sono Firenze, Prato e Livorno.
Anche alle elezioni politiche del 25 settembre 2022, in Toscana si è visto un centrodestra molto forte. Il centrodestra ha preso tanti voti anche nella rossissima Livorno. Oramai, la questione è evidente. Infatti, il centrosinistra non è più in grado di parlare con le persone. Non ha più rapporti col territorio. La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein si fa intervistare dalla rivista “Vogue”, una rivista notoriamente letta dalla gente del ceto medio e che tratta questioni e problematiche di tutti i giorni. Ovviamente, ho voluto essere sarcastico riguardo alla rivista.
Elly Schlein parla tanto, ma non dice nulla. Non fa altro che parlare di un presunto pericolo di ritorno del fascismo, cosa che non avverrà mai, ma non tratta i problemi dei cittadini. La sua politica è solo ideologia, ma di contenuti ce ne sono pochi. Tra l’altro, mi è anche capitato di avere parlato con qualche toscano e posso dire che anche in Toscana ci sia una certa voglia di cambiare.
La Toscana non è più un feudo rosso. Forse, invece di parlare di presunti pericoli di ritorno del fascismo e di vari armocromisti, Elly Schlein e soci farebbero bene a parlare seriamente di politica e dei problemi veri dei cittadini.