Nonostante la pandemia, non si fermano i viaggi studio. Adele è una ragazza nata nel 2004 che oggi si trova dall’altra parte del mondo, in Uruguay. Partita dal Piemonte, nonostante il Covid, per un soggiorno all’estero per motivi di studio.
“La mia esperienza in Uruguay – racconta Adele al quotidiano La Stampa – è iniziata il 31 ottobre dello scorso anno, dopo mesi di incertezza su data e destinazione, a causa della pandemia. Non avevo idea di cosa mi stesse aspettando scesa dall’aereo. Non capivo ancora che sarei rimasta così lontana da casa per più di 9 mesi, ma sapevo che stavo per realizzare il mio grande sogno: vivere un’esperienza esclusivamente per me stessa”.
Spostarsi durante la pandemia per andare in un continente distante un oceano a studiare per un anno intero. Come ci è riuscita? Adele è fra i 5 mila ragazzi e ragazze che lo scorso autunno hanno deciso di iscriversi al concorso di Intercultura, l’associazione no profit leader in Italia nell’organizzazione degli scambi scolastici internazionali. Assieme ad altri 130 ragazzi piemontesi tra i 16 e i 17 anni, dopo aver vinto il concorso, ha iniziato un percorso di formazione guidato dai volontari dell’associazione che l’hanno aiutata a prendere consapevolezza dell’esperienza che sta vivendo e dotarsi degli strumenti utili per affrontare le varie situazioni che possono capitare. Poi è semplicemente partita. A lei ItaliaChiamaItalia rivolge un grande in bocca al lupo per tutto.