La lira egiziana continua a guadagnare valore rispetto al dollaro, dato il calo della moneta Usa sui mercati internazionali. Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa governativa “Mena”, la moneta Usa e’ scesa ieri sotto il valore di 17 sterline egiziane per un dollaro e oggi si mantiene intorno alle 16,5 sterline. La Federazione delle Camere di commercio egiziane prevede che entro poche settimane si possa arrivare ad un cambio di 13 sterline egiziane per un dollaro, dopo i picchi registrati nei mesi scorsi a seguito dell’introduzione del tasso di cambio flessibile.
Secondo gli analisti il rafforzamento della divisa egiziana si deve ad un ritorno della fiducia degli investitori stranieri e alle manovre del governo per immettere nel circolo bancario dollari per finanziare le importazioni. “La sterlina si rafforza in quanto la domanda di dollari sta rallentando, soprattutto per quanto riguarda importatori di beni non essenziali”, ha dichiarato ai media egiziani Allen Sandeep, responsabile per la ricerca presso Naeem Brokerage al Cairo.
A sostenere l’economia egiziana e’ stato anche il prestito del Fondo monetario internazionale (Fmi) da 12 miliardi di dollari. Lo scorso 10 novembre 2016 l’Fmi ha consegnato all’Egitto la prima tranche, da 2,75 miliardi di dollari. Il piano globale dell’Fmi prevede un prestito di 12 miliardi di dollari in tre anni all’Egitto, al fine di sostenere le riforme economiche e consentire al paese di uscire dall’attuale crisi economica.
L’approvazione della quota restante del prestito dipende dall’andamento economico del paese e dall’attuazione delle riforme richieste: introduzione del cambio flessibile, taglio dei sussidi sui beni e aumento dei carburanti. Secondo gli esperti le riforme potranno ristabilire nel lungo periodo la fiducia degli investitori stranieri. Un altro dato che sta consentendo al sistema finanziario egiziano di ripartire riguarda le rimesse dei cittadini egiziani all’estero che sono aumentate del 15,4 per cento, arrivando a 1,6 miliardi di dollari nel mese di dicembre scorso, rispetto ai 1,4 miliardi riportati nello stesso periodo del 2015.
Nel quarto trimestre le rimesse sono state di 4,6 miliardi di dollari, in crescita dell’11,8 per cento, dai 4,1 miliardi di dollari nel corrispondente periodo del 2015. Secondo la Banca centrale egiziana, il 72 per cento delle rimesse del quarto trimestre, o circa 3,3 miliardi di dollari, sono state trasferite dopo la sua decisione di liberalizzare il tasso di cambio della valuta locale.
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