La sinistra si è ringalluzzita per la vittoria in Sardegna, una vittoria con uno scarto di meno di 2000 voti tra la sua candidata Alessandra Todde e il quello di centrodestra Paolo Truzzu. Inoltre, la coalizione di centrosinistra ha preso meno voti di quella di centrodestra.
Giuseppe Conte, Elly Schlein e soci esultano e dicono che il loro Campo largo, la coalizione di centrosinistra col Movimento 5 Stelle, è vincente. Anche Carlo Calenda e Matteo Renzi pensano di portare i loro rispettivi partiti nel Campo largo per le prossime elezioni regionali.
Diverso potrebbe essere il discorso per quanto concerne le elezioni politiche.
Facendo la somma, i partiti dell’attuale opposizione hanno maggiori possibilità di vincere, anche se in politica nulla è scontato. Tuttavia, l’unico vero collante politico che ci può essere tra partiti come Azione, Italia Viva, il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Più Europa, Centristi per l’Europa, Centro Democratico e Alleanza Verdi-Sinistra è l’avversione nei confronti del centrodestra.
Infatti, gli esponenti del centrosinistra parlano di alleanze per vincere, ossia per battere il centrodestra. Però, vincere è una cosa e governare è un’altra. Questa sinistra vuole vincere le elezioni e perciò fa le alleanze per questo scopo. Vedremo come sarà amministrata la Sardegna dalla Giunta Alessandra Todde.
Giuseppe Conte, capo politico del Movimento 5 Stelle, parla di Reddito di Cittadinanza nelle regioni nelle quali il Campo largo vincerà. Provo ad immaginare come sarebbe una regione amministrata dal Campo largo con Italia Viva e Azione.
Renzi si è detto contrario al Reddito di Cittadinanza. Una giunta così sarebbe sempre a rischio di caduta. Le alleanze si fanno anche per governare e non solo per vincere. Sembra che questo concetto sia duro da comprendere per Conte, Schlein e soci. Questa è la classica politica di gente che ha solo livore verso l’avversario, ma che non ha contenuti.