La ricercatrice Cristiana De Filippis, intervistata dalla Gazzetta di Parma, spiega: “Il gruppo di analisi matematica e calcolo delle variazioni qui a Parma è molto forte”. A chi si domanda se nell’ambito della matematica sia più difficile per una ricercatrice donna farsi strada tra tanti colleghi maschi, De Filippis risponde che non è così: “Nel quotidiano, almeno in Italia e in Europa, certe differenze nella matematica non ci sono più. Non ho mai avvertito discriminazioni”.
Anche rispetto al fenomeno della fuga di cervelli, De Filippis ha le idee chiare: “La fuga di cervelli c’è dappertutto, è una cosa fisiologica in tutta Europa. Il problema è che in Italia non c’è ricambio”.
In Italia, cioè, deciderebbero di investire sul loro futuro ancora pochi ricercatori stranieri. “La causa sono la troppa burocrazia e la mancanza di fondi”, ma non un difetto di qualità, spiega De Filippis: “Conosco tanti colleghi ricercatori che trovano l’Italia molto attrattiva”.