Sarà Silvio Berlusconi in persona a presentare domani, ultimo giorno di aprile, i candidati Forza Italia alle Europee. Lo farà nel corso di una conferenza stampa a Villa Gernetto, a Lesmo.
Intanto Berlusconi, candidato capolista in tutta Italia tranne che al Centro dove corre Antonio Tajani, ha iniziato la sua tradizionale maratona televisiva in occasione di ogni elezione.
“Non sono mai stato appassionato di politica. Mai”. Così l’uomo di Arcore ai microfoni di Povera Patria, nell’intervista realizzata da Alessandro Poggi per l’Agenda della settimana, in onda questa sera su Rai2.
“È da 25 anni che soffro la politica – ha spiegato ancora Berlusconi -. Anche perché in politica ormai ci sono personaggi senza spessore ed è così brutta che personaggi di spessore ne stanno molto lontano”. “La politica di oggi è quasi come la politica di sempre, soltanto che abbiamo una banda di incapaci che ancora ci ostiniamo a chiamare governo”.
Ospite di Mattino 5 su Canale 5, l’ex premier ha poi parlato di elezioni europee, “saranno importanti anche per l’Italia, perché se Fi riuscirà ad avere un buon risultato e se, come sembra dai sondaggi, i 5Stelle scenderanno sotto il 20% certamente sarà un avviso di sfratto per il governo in carica e se ne potrà fare un altro, attraverso nuove alleanze in Parlamento o nuove elezioni”.
“In questi anni abbiamo conosciuto la parte peggiore dell’Europa, quella burocratica, ragionieristica, che imponeva le regole dell’austerità. Diciamoci la verità, negli ultimi anni l’Italia non ha avuto presidenti del Consiglio capaci di farsi rispettare. Non possiamo pretendere dall’Europa quello che non siamo in grado noi di imporre”.
“Forza Italia e’ parte del Ppe, il partito di maggioranza relativa. Per cambiare l’Europa da quello che e’ in un’Europa dello sviluppo e del benessere dobbiamo far si’ che il Ppe cambi le sue alleanze lasciando quelle con la sinistra e guardando ai liberali, ai conservatori e alla destra democratica”.
Berlusconi continua a puntare il dito contro il reddito di cittadinanza, fortemente voluto dai 5stelle: “Il reddito di cittadinanza e’ una bufala, meglio aumentare le pensioni minime a 1000 euro e darle anche alle mamme-casalinghe”. Si tratta di una misura “insufficiente e inadeguata, quasi nessuno dei cittadini che ha fatto domanda ricevera’ i 780 euro, molti riceveranno meno di 500 euro e una parte importante addirittura solo 40 euro”.
Per il Cavaliere “bisogna ritornare al programma giusto, il nostro, aiutare chi ha bisogno, bisogna alzale le pensioni piu’ basse a 1000 euro e darla a chi lavora di piu’ di tutti, alle nostre madri – ha ribadito – che hanno il diritto di avere una vecchiaia serena e dignitosa”.