Si trova sul suolo dello Stato del Ceará la prima Social Smart City del mondo, dal nome suggestivo: Laguna. Situata nel distretto di Croatá, che fa parte della città di São Gonçalo do Amarante, la prima Smart City brasiliana occupa una porzione di terra di 330 ettari collegata direttamente all’autostrada federale BR-22, che attraversa gli stati di Ceará, Piauí e Maranhão a partire da Fortaleza in direzione di Marabá, nello Stato del Pará.
La Social Smart City Laguna, un’opera del gruppo Planet Smart City, è partita traendo ispirazione delle più moderne tecniche urbanistiche adottate in centri recenti come Dubai, con lo scopo di combinare le tecnologie di questo modello urbano con un costo della vita più accessibile. È per l’appunto questo il motivo per cui si definisce una città “social”, in quanto il progetto nel suo complesso tiene conto degli aspetti materiali unitamente a quelli socio-antropologici.
La distribuzione delle aree abitative va contro i caotici agglomerati delle metropoli brasiliane, per una città facile da fruire ed evitare la nascita di zone periferiche emarginate. Oltre all’equilibrata distribuzione di negozi, servizi pubblici, luoghi di intrattenimento e una buona circolazione, non mancano le moderne reti di approvvigionamento: energia elettrica, luce, gas ma anche reti per le telecomunicazioni molto efficienti; questo consente di sfruttare ogni elettrodomestico e dispositivi smart che si possono vedere su Utileincasa.it per un ambiente domestico “collaborativo”, come lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi di alta classe energetica, connessi ad Internet per consumi minori e maggiore efficienza.
La lottizzazione nella città di São Gonçalo do Amarante riguarda una superficie di ben 330 ettari e ospita lotti residenziali, commerciali e commerciali integrati, per un totale di 7.065 unità e con una capacità di 25 mila abitanti. Già nell’agosto 2018 è stato consegnato il 100% della prima fase di costruzione, con 2.700 lotti venduti.
Una Smart City mira a raggiungere la sostenibilità, la sicurezza e la qualità della vita, riducendo i costi di chi la abita. L’idea di fondo che ha guidato i progettisti è stata sempre quella di selezionare i prodotti e concept intelligenti (Smart) disponibili nel mondo, integrarli nella costruzione di una città con circa 25 mila abitanti e dimostrare come l’innovazione tecnologica, già applicata nelle aree urbane, renda la vita delle persone più economica rispetto ai quartieri tradizionali, nonché più sostenibile e socialmente inclusiva.
La scelta del luogo ha ragioni economiche: la vicinanza a Porto do Pecém, a Fortaleza, Companhia Siderúrgica do Pecém e la ferrovia Transnordestina fanno di Croatá un punto strategico nel nord-est che è stato occupato negli ultimi anni da tecnologia, che forma una cosiddetta “cintura digitale” a poco più di 50 chilometri dalla capitale statale.
L’impresa del gruppo italiano Planet afferma di essere pioniera nell’offrire lotti per tutte le tasche, comprese le unità del programma nazionale “Minha Casa Minha Vida”, per le famiglie con un reddito modesto (una misura molto simile ai progetti di edilizia agevolata in Italia).
Questo è uno dei tanti segni del legame profondo fra l’Italia e il Brasile che prosegue con successo e stima, come dimostrato anche dalla celebrazione della “Giornata Nazionale del migrante italiano”.