Giuseppe Conte, leader M5S, attaccato dalla stampa di centrodestra perché ha deciso di trascorrere qualche giorno a Cortina, in un hotel a cinque stelle. Il caso, ovviamente, diventa politico.
Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, getta benzina sul fuoco: “Con le sue lussuose vacanze a Cortina Giuseppe Conte ci ha fatto capire che lui sceglie sempre Cinque Stelle. Sia se deve andare in un albergo extra lusso, sia se deve fare ipocrite recite pauperiste speculando, con cinismo, sulla povertà altrui”, commenta.
Non è d’accordo con lui il ministro della Difesa Guido Crosetto, esponente di punta di Fratelli d’Italia: “Conte soggiorna dove vuole, dove preferisce, dove può permettersi di farlo, come chiunque. Attaccarlo per l’hotel di Cortina è demagogia di infimo livello. Un po’ come quando qualcuno disse: voi siete alla prima della Scala ed io invece, solo oggi, ho scelto la mensa dei poveri”.
Gabriele Lanzi, referente del Movimento 5 Stelle per la regione Emilia-Romagna, in una nota commenta: “Trovo piuttosto curioso che sia proprio chi ha fatto della politica la sua unica occupazione lavorativa e che vive da 40 anni con lo stipendio tutt’altro che esiguo da parlamentare, si interessi delle vacanze di Giuseppe Conte e degli incarichi di lavoro di alcuni ex parlamentari del Movimento 5 Stelle”. “Un politico di lungo corso come Gasparri dovrebbe sapere che Conte e il M5s hanno il dovere di rispondere ai cittadini per i provvedimenti che votano in parlamento e per gli impegni presi in campagna elettorale, non certo su dove decidono di trascorrere le festività. Oltretutto – prosegue – e’ bene sottolineare che gli eletti del M5s sono ancora gli unici a rendere alla collettività parte dei propri emolumenti. Una buona prassi che nessun altro partito o parlamentare si e’ mai sognato di emulare. La sobrieta’ si manifesta con i fatti, non con le parole”, conclude Lanzi.