Matteo Salvini è stanco della sceneggiata che va avanti tra Movimento 5 Stelle e Pd. Resta a guardare da fuori, per il momento, il capo della Lega. Ma, avverte, “quando avranno finito il loro amoreggiamento, se gli andasse male, cosa che penso, io ci sono“. Insomma, la partita del Carroccio non si è ancora conclusa.
In attesa che finisca la telenovela tra 5stelle e Partito Democratico, il Matteo padano si rivolge al presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Spero non permetta che si perdano altri due, tre, quattro, cinque, sei, sette, dieci giorni…”. Bisogna fare presto, son passati quasi due mesi dal voto del 4 marzo.
”In questo momento stiamo parlando del surreale, che è questo raccapricciante governo M5S-Pd. Un governo senza il centrodestra e senza la Lega, non è un governo che rappresenta gli italiani, questo è chiaro”.
Lasciando Montecitorio, ai giornalisti spiega di non aver rotto la coalizione del centrodestra perché “la coerenza prima di tutto. Gli italiani hanno votato un programma e una squadra e io non tradisco quel programma e quella squadra”.
Per Salvini adesso “è il momento di parlare poco e cominciare a lavorare senza pretendere posti e poltrone. Questo vale per tutti, per il M5S e il centrodestra. Vale per tutti…”.
Matteo Salvini si mostra più determinato che mai: “Voglio dare un governo agli italiani e farlo in fretta. Io non chiudo in faccia la porta a nessuno. Nè ho forni, nè panini da offrire. Però, non vedo l’ora di passare dalle parole ai fatti”.