Sono passati quattro anni da quando la Nazionale, allora allenata da Gian Piero Ventura, falliva clamorosamente la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018.
Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tantissima e gli azzurri sono riusciti a vincere anche gli Europei dopo 53 anni di digiuno, ma ecco che all’improvviso la squadra di Roberto Mancini si ritrova a vivere un vero e proprio incubo.
Ora la qualificazione passa dai playoff
Il pareggio in quel di Belfast contro l’Irlanda del Nord, raccontata di recente anche al link https://video.corriere.it/sport/italia-l-uscita-infelice-donnarumma-contro-l-irlanda-nord/8c2ed33c-46b0-11ec-8bc9-3ede90e62115 e la vittoria in contemporanea della Svizzera contro la Bulgaria, condannano l’Italia di Roberto Mancini a cercare di qualificarsi ai prossimi Mondiali di Qatar 2022 passando dai playoff. A pesare sul fallimento della spedizione azzurra ci sono i due pareggi proprio contro gli elvetici e, in entrambe le occasioni, il nostro miglior rigorista Jorginho ha sbagliato un rigore che sarebbe risultato decisivo. A ogni modo, come raccontato anche al link https://video.gazzetta.it/irlanda-nord-italia-0-0-commento-gazzetta/20926876-466c-11ec-9801-bc577b0ca181, questa squadra sembra nettamente involuta rispetto a quella compagine brillante che soli cinque mesi fa riusciva a laurearsi Campione d’Europa e trovare le ragioni di tale involuzione è tutt’altro che semplice. Oltre alla ormai cronica carenza in attacco, aggravata ancora di più dall’assenza di Ciro Immobile nelle ultime due gare del girone, questa squadra sembra aver perso la fame che l’aveva contraddistinta negli ultimi due anni ed ecco che subito sono giunti risultati tutt’altro che soddisfacenti.
Come funzionano i playoff mondiali del 2022
Mancini ora dovrà trovare delle contromisure in vista dei playoff che verranno disputati a marzo e che da quest’anno si svolgeranno in una formula inedita, anche se secondo le quote delle scommesse sul sito https://www.planetwin365.it/ l’Italia rimane, ancora una volta, tra le favorite indiscusse per la qualificazione e al quarto posto tra le nazioni che potrebbero alzare il trofeo di Qatar 2022. A differenza del passato, quando il playoff per la qualificazione al Mondiale veniva giocato tra le migliori seconde in una doppia sfida di andata e ritorno, a partire da questa edizione della rassegna iridata verranno formati tre gironi da quattro squadre. Come raccontato anche al link https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/mondiali-2022/2021/11/16-87145401/playoff_mondiali_le_possibili_avversarie_dell_italia_a_marzo, in ogni girone verranno inserite due teste di serie che nelle semifinali di andata e ritorno andranno a giocare contro le due migliori seconde non teste di serie. All’esito delle due doppie sfide, le due squadre vincenti si sfideranno in una partita secca da cui uscirà la squadra che andrà in Qatar. Una formula inedita non priva di insidie, che rischia seriamente di compromettere ancor di più il nostro cammino verso il Mondiale. L’unica testa di serie da evitare, a ogni modo, pare essere il Portogallo anche se tra queste c’è la Svezia che, come accennato, evoca brutti ricordi a tutto il calcio italiano. In vista di marzo Mancini dovrà essere bravo a trovare delle contromisure alla scarsa pericolosità offensiva della sua squadra, che nelle ultime partite ha creato poco e concretizzato ancora meno. Insigne, Chiesa, Zaniolo e Immobile sono attesi al definitivo salto di qualità e non vediamo l’ora di scoprire se alla fine Bonucci e compagni riusciranno nell’impresa. Ciò che è certo è che, ancora una volta, il Mondiale si conferma una competizione stregata per la nostra Nazionale che, all’improvviso, è tornata a vivere di paure che sembravano cadute nel dimenticatoio.