Dopo l’attentato a Barcellona e dopo quello in terra russa, i terroristi dell’Isis hanno già annunciato il loro prossimo obiettivo: l’Italia. Proprio così. Siamo noi ad essere nel mirino di quei folli assassini adesso. La notizia ce l’ha data il Site, noto sito di analisti sul terrorismo, che va dritto al sodo: l’Italia è il prossimo obiettivo dello Stato islamico dopo la Spagna e la Russia. Lo Stato islamico ha rivendicato infatti anche l’accoltellamento di otto persone a Surgut in Russia.
Non è finita qui. “Soldati” dello Stato islamico hanno condotto un attacco mortale nella località marittima spagnola di Cambrils. Così l’agenzia di propaganda jihadista Amaq ha rivendicato oggi il secondo attacco condotto dalla cellula di Ripoll due giorni fa, poco dopo che un furgone faceva strage sulla Rambla di Barcellona provocando 13 morti. “Soldati del Califfato”, scrive Amaq, è responsabile degli attacchi a Cambrils e Barcellona questa settimana, nel quale sono morti o sono rimasti feriti 120 “crociati” ed ebrei.
Siamo in guerra ed è una guerra globale e senza pause. Il dolore di Barcellona è ancora fortissimo. Centinaia di abitanti della città catalana, ma anche diversi turisti, si sono messi in coda oggi nel salone principale del municipio della città per firmare il libro di condoglianze per le vittime dell’attacco jihadista alla Rambla. Intanto Trump su Twitter lo dice senza mezzi termini, “il terrorismo va fermato con qualunque mezzo”. Forse le parole non bastano più.
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