Manifestazione a Palermo per dire no all’emigrazione dei giovani in cerca di lavoro. L’evento, dal titolo “Una valigia di cartone”, ha visto la partecipazione di genitori, bambini, studenti, disoccupati, semplici curiosi che si sono dati appuntamento nel capoluogo siciliano.
Movimento delle Valigie, così si fanno chiamare. Il movimento, promosso dal palermitano padre Antonio Garau, si è riunito questa mattina davanti Palazzo dei Normanni, per lanciare un segnale alla politica in un momento di legalità e orgoglio siciliano: il contrasto alla fuga dei cervelli. Tra i presenti, anche il vescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice.
“Oggi è un primo incontro, ma abbiamo gia’ un secondo appuntamento il primo di giugno in Piazza Politeama – spiega padre Garau, parroco di San Paolo a Borgo Nuovo, da sempre in prima linea nel campo sociale -. Vogliamo gridare fortemente a tutto il mondo politico di effettuare delle scelte concrete e tangibili a favore dei nostri giovani e delle loro famiglie, perche’ e’ impossibile assistere allo spopolamento dei nostri paesi e della nostra terra”.
Luca Cannata, dell’Anci Sicilia: “Bisogna mettere al centro dell’agenda politica nazionale ed europea, che deve essere investita del problema, la creazione di condizioni che consentano ai giovani di rimanere nel Mezzogiorno o di rientrarvi, mettendo a frutto esperienze e competenze acquisite in altre parti del mondo”.
La fuga dei cervelli “e’ il dramma che viviamo. Stando in mezzo alla gente, sono soprattutto le mamme che ci consegnano questo dramma”. Cosi’ il vescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, presente alla manifestazione “Una valigia di cartone”. “Perchè i nostri figli – aggiunge il vescovo – con questa bella terra, tutta questa arte, questo sole e questo mare devono andare via?“.
“Sono questi i veri problemi che si devono affrontare – sottolinea -. Abbiamo fatto diventare il problema dei problemi quello dei migranti, di 40-50 persone, invece i veri problemi sono questi. Il lavoro vince tanti mali, compreso quello della mafia. Perche’ se c’e’ lavoro non bisogna trovare strutture alternative allo Stato, alla Regione, ai Comuni per sbarcare i lunario”.
Interviene anche Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani: “Condividiamo lo spirito e le motivazioni della manifestazione ‘una valigia di cartone’ promossa a Palermo da padre Garau, al quale abbiamo espresso il nostro apprezzamento per questa iniziativa portata avanti per fermare l’emigrazione dei nostri giovani. Siamo dell’idea che solo insieme, istituzioni, forze sociali e imprenditoriali, possono lavorare per dare risposte a chi vorrebbe costruire un futuro nella propria terra“.