Per quanto concerne l’attuale Leopolda brancolo proprio nel buio. A mio modesto parere è solo un evento, un’incubatrice di idee come è stata definita dal "sommo" statista Renzi, ma occasione per elogiare in modo inverecondo il governo che, è bene ricordarlo, è stato imposto dal "democratico" Napolitano. Quindi, tutto ciò che può oscurare la riuscita della kermesse (vedi situazione banche salvate dal fallimento) viene rigorosamente tenuto fuori.
L’inizio, e non poteva essere altrimenti, è stato scoppiettante con l’esternazione di Renzi: "Siamo qui per raccontare le cose fatte bene e quelle fatte così così… La cultura è l’unica via con cui si può rispondere al terrorismo…". Orbene, c’è da chiedersi se ci fanno o sono proprio convinti che tutti gli italiani si siano bevuto il cervello?
Sarebbe doveroso, prima di sbrodolarsi in autocompiacimento, elencare quello che seriamente è in cantiere e fornire dati limpidi e certi circa l’economia, dire cose serie e non parole a vanvera circa il terrorismo e spiegare perché non sono stati identificati tutti i profughi arrivati. Dire perchè fino ad oggi nessuno, ad iniziare dalla magistratura, ha preso provvedimenti nei confronti della Banca d’Italia e della Consob che nulla hanno fatto circa le quattro banche fallite. Hanno controllato, dicono, ma e se lo hanno fatto, come mai non hanno denunciato certe anomalie? Anomalie che dovevano essere subito comunicate alla Guardia di finanza ed alla magistratura, in quanto si trattava di veri e propri imbrogli.
A proposito, come non definire alla stessa maniera, se non peggio, la legge varata dal governo Monti circa la mancata indicizzazione delle pensioni, che la Consulta ha dichiarato anticostituzionale, e, poi, la decisione dell’attuale esecutivo nel non restituire il maltolto?
Renzi poi non una parola ha detto circa il "giocattolino" costato qualche decina di milioni di cui ha voluto dotare il governo: viaggiare stanca e, pertanto, è bene far accomodare i nostri soloni su aerei comodi, tanto paga pantalone e se poi ci sono persone che dormono sotto i ponti e muoiono di fame poco importa.
Renzi ha parlato di salvataggio delle quattro banche: giusto salvarle, ma sarebbe stato altrettanto giusto e doveroso che i dirigenti di detti istituti fossero indagati, come succede per i normali cittadini, ed invece chi ci ha rimesso i risparmi di una vita, oltre al danno deve subire anche la beffa. Vabbé, da un governo che è totalmente impegnato in una guerra, solo culturale, contro il terrorismo non si può infierire più di tanto, sghignazziamo per tale trovata che, da chi sa solo essere forte con il deboli e debole con i forti, sa solo di calabrache e di opportunismo.
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