“La stirpe non fa le singulari persone nobili, ma le singulari persone fanno nobile la stirpe” (Dante Alighieri)
“Il marchese del Grillo nun chiede mai sconti: paga o nun paga.. e io nun te pago!” (Alberto Sordi)
“La vera miseria è la falsa nobilità” (Totò)
“I letterati mi istruiscono, i commercianti mi arricchiscono, i nobili mi spogliano” (Re Carlo V D’Asburgo e I di Spagna)
“Astenersi dalle parole sconce, da’ lazzi sporchi, sicure che di tali cose ridono soltanto quelli della vil plebe e se ne offendono le gentil persone” (Carlo Goldoni)
SE VI INTERESSA IL CONFRONTO CON ELISABETTA
Scommettiamo che potrebbe interessarvi riflettere su come passate le vostre giornate, nell’interminabile stagione della pandemia? E forse può anche incuriosirvi confrontare le riflessioni con la giornata-tipo di un famoso personaggio, la Regina Elisabetta.
Ecco ciò che ho letto: “Tra gli impegni istituzionali e il rispetto del protocollo reale, diversamente da quanto si immagina, la vita di Sua Maestà è uguale a quella della gente comune”.
MA DAVVERO È UGUALE A NOI?
Ma sarà vero? Vediamo un po’: sveglia alle 7.30, con una governante che apre le tende. Subito accende la radio per ascoltare “Today” di BBC4: si diverte molto ad ascoltare battute ironiche su alcuni protagonisti della politica. Quindi, una tazza di tè con un po’ di latte.
Nel frattempo lo staff prepara la sua vasca da bagno, che deve avere ‘rigorosamente’ almeno 17 centimetri d’acqua. Tre governanti l’aiutano a vestirsi, e non basta: la sovrana si fa pettinare dalla parrucchiera.
Alle 8.30, colazione con il marito, il principe Filippo: spremuta di pompelmo, toast, marmellata d’arance, yogurt e cereali. Legge i giornali e inizia a lavorare, con attenzione alle lettere dei sudditi e ai documenti ufficiali.
A seguire, udienze e appuntamenti vari. Ogni mercoledì riceve il primo ministro. Tra le 12.30 e le 13 il pranzo: carne o pesce con verdure. Alle 5 il tè, con panini e torta alla frutta. Alla 19.30 la cena. Al termine, cruciverba e serie televisive.
CHAMPAGNE PRIMA DI DORMIRE…
Un calice di champagne, qualche nota sul suo diario, a mezzanotte l’ora di andare a dormire. Cosa concludere? Mi sembra che noi tutti – a parte gli orari – abbiamo ben poco in comune con la Regina: quattro collaboratrici per vestirsi al mattino, champagne prima di andare a nanna…? E chi misura, senza sgarrare, i rigorosi 17 centimetri di acqua nella vasca?