“Il modo migliore per scoprire se ci si può fidare di qualcuno è di dargli fiducia”. (Ernest Hemingway)
“Non vi è nulla di male nel ripetere una buona cosa”. (Platone)
“Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova”. (Aldo Busi)
“Non dare fiducia, prestala”. (François Proust, antropologo francese)
LA MIA FORMULA
Si potrebbe utilizzare, anche a breve, per il governo, una formula semplice per accordare o rifiutare la vostra fiducia. È una formula che mi sono inventato, per tagliar corto, quando i discorsi si fanno troppo lunghi, nebulosi, a volte indecifrabili. Qualche esempio…
GUERRA E PACE, DA RILEGGERE
Un libro? Mi colpì, tempo fa, la schietta nota di un bravo giornalista inglese: “Farei qualsiasi cosa tranne rileggere Guerra e Pace”. Da allora penso a libri, famosi e no, che ho letto, a volte nella remota gioventù, e mi pongo la fatidica domanda: li rileggerei?
LA CORAZZATA POTEMKIN, OPPURE…
Idem, per un film: senza scomodare Paolo Villaggio e la Corazzata Potemkin (da evitare), quanti sono i film che avreste davvero voglia di rivedere? Ci sono sorprendenti dati di ascolto televisivi: alcuni film attraggono comunque moltitudini di spettatori… L’elenco è lungo: Via col vento, i Rambo e gli 007, Bambi e Cenerentola, ma anche la serie dei tre film de Il padrino, i Montalbano, Bud Spencer e Terence Hill, i meravigliosi Julia Roberts e Richard Gere in Pretty woman… E moltissimi altri!
BAR, RISTORANTE, DISCOTECA…
Domanda uguale e definitiva per qualsiasi locale pubblico, un ristorante o un bar, una discoteca: ci torneresti? Proprio ieri ho visto una carissima amica, reduce da un week end di tre giorni a Mosca (500 euro per viaggio, ottimo albergo, auto con visite guidate). Dopo una serie di entusiastiche valutazioni le ho chiesto a bruciapelo: “Ci torneresti? Rifaresti il viaggio?” E lei: “Assolutamente no. Una volta mi è bastata… anche la piazza Rossa mi ha deluso. Pensavo fosse gigantesca, invece è piccola!”.
IDEM PER IL GOVERNO, PERÒ ASPETTIAMO
Rileggerei, rivedrei, ci tornerei? Le risposte a queste domande determinano una riflessione seria sui vostri gusti, le vostre scelte. E ho pensato che l’identico criterio vale per il neonato governo. Sono impressionato dai pregiudizi e dagli attacchi che si sono abbattuti sulla triade Giuseppe Conte, Luigi Di Maio, Matteo Salvini. Una cauta domanda: ci piacerebbe vederli all’opera tra qualche mese? Forse sì e forse no. Ma prima vediamo che cosa sono capaci di fare.