Centrodestra unito all’estero. E’ quanto hanno a deciso i leader della coalizione, a quanto si apprende, nel corso del vertice che è ancora in corso alla Camera dei Deputati. Dunque per le circoscrizioni all’estero ci sarà una lista unica del centrodestra, notizia confermata anche dall’agenzia Ansa.
Sempre nel corso della riunione si è deciso di istituire un tavolo per il programma che riguarderà gli italiani nel mondo.
In Italia, invece, il criterio è che ogni partito potrà correre da solo.
Come nel 2018, dunque, sarà valido il criterio che ogni lista a livello nazionale si presenterà da sola con il proprio simbolo, mentre vi sarà una lista unica del centrodestra per gli italiani all’estero.
Mentre è ancora in corso la riunione alla Camera, a cui partecipano Berlusconi, Meloni, Salvini, Cesa, Lupi e Brugnaro, sembra che i big dei partiti abbiano trovato un’intesa sulla premiership.
Sempre secondo quanto si apprende, infatti, il partito della coalizione che avrà più voti indicherà il premier in caso di vittoria delle elezioni del 25 settembre. In corso il confronto sul metodo per i collegi uninominali.
Al vertice, oltre ai big già menzionati, sono presenti anche Tajani, Ronzulli, La Russa, Lollobrigida, Giorgetti, Calderoli, Romano, De Poli e Brugnaro.
“C’è un ottimo clima, c’è la volontà di trovare la soluzione a tutte le questioni sul campo. L’aria che si respirava era diversa a quello che si leggeva sui giornali nei giorni precedenti. È ovvio che ogni partito prova a massimizzare per se stesso ma in una sana dialettica”. Così il deputato di FdI, Giovanni Donzelli, a ‘Controcorrente’ su Retequattro, mentre è ancora in corso il vertice del centrodestra alla Camera. Quello della premiership “non è stato un argomento particolarmente discusso, stanno parlando dei programmi, delle liste all’estero, dei collegi. Tutto con senso di responsabilità per guidare la nazione”, ha aggiunto. “È importante partire prima possibile per le liste. Nelle mediazioni si trova la soluzione, ovviamente si tiene conto del peso delle forze politiche”, ha aggiunto.