Entro la fine del 2017, Asiago DOP otterrà il pieno riconoscimento e la protezione in Cina. E’ questo l’importante risultato raggiunto nei giorni scorsi dal summit economico UE-Cina inserito nell’accordo bilaterale sulla cooperazione e la protezione delle indicazioni geografiche avviato fin dal 2010. Il primo passo di questo processo è la pubblicazione formale degli elenchi dei 100 prodotti italiani e 100 cinesi che verranno protetti una volta entrato in vigore l’accordo, elenco nel quale, grazie all’impegno del Consorzio di Tutela, è stato inserito anche Asiago DOP.
Le importazioni lattiero casearie da parte della Cina sono in costante crescita. Nel 2016, hanno toccato quota 2,28 milioni di tonnellate, con un aumento del 20% in volume rispetto all’anno precedente. Sul fronte dei consumi, l’import cinese di formaggi cresce del 18% fra gennaio e aprile 2017, mentre l’export dei formaggi italiani è aumentato del 35% (dati CLAL.it). Un mercato agroalimentare, quello cinese, tra i più grandi del mondo e in continua crescita, sostenuto dall’interesse di una classe media vicina ai prodotti alimentari europei, spesso apprezzati durante i viaggi internazionali e dove l’antica tradizione di indicazioni geografiche, molte delle quali sconosciute ai consumatori europei, ha costituto un terreno comune e favorito il dialogo e il confronto sul reciproco riconoscimento delle tipicità.
Dopo la registrazione del marchio in Cina, fin dal 2014, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago ha avviato un programma di conoscenza e valorizzazione che ha visto, tra l’altro, la realizzazione di importanti missioni commerciali mirate ad incontrare primari operatori ed importatori del settore lattiero-caseario.
Da allora, l’impegno del Consorzio si è andato intensificando, con la presenza costante alla fiera FHC CHINA, appuntamento nel quale il Consorzio, nel 2016, bloccando alcuni prodotti che tentavano di usurpare il nome ASIAGO utilizzandolo impropriamente, ha creato un precedente importante, apprezzato anche da Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, anticipando l’accordo bilaterale UE-Cina per la protezione delle reciproche Indicazioni Geografiche oggi in dirittura d’arrivo.
«Rivendichiamo il successo del ruolo del Consorzio di Tutela Formaggio Asiago – afferma Fiorenzo Rigoni, Presidente del Consorzio – e di tutto il sistema di tutela italiano che ha visto riconoscere l’impegno pluriennale in Cina. Oggi siamo a celebrare l’importanza degli accordi bilaterali come strumento di protezione e di riconoscimento del valore economico, sociale e culturale delle DOP e la piena applicazione del Regolamento UE 1151/2012, in base al quale la protezione delle Indicazioni Geografiche è uno strumento per proteggere “il patrimonio culturale e gastronomico vivo” dell’UE”.
In attesa della conclusione dell’iter burocratico, il Consorzio di Tutela prosegue la sua azione di promozione del prodotto facendo conoscere la versatilità dell’Asiago DOP, i suoi alti standard di qualità e il riconosciuto apporto nutrizionale anche attraverso un’apposita sezione del sito e materiale studiato ad hoc per il consumatore cinese.
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