Con i suoi sette milioni di calabresi nel mondo, la Calabria diventa “ambasciatrice del Giubileo” in Italia e all’estero.
Lo ha reso noto l’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese, nel corso della recente riunione annuale dell’Associazione nazionale dei comuni italiani presentando il progetto “Turismo delle radici nel 2025. Il Giubileo dei calabresi”.
Un’azione di promozione turistica religiosa illustrata alla presenza di Agostino Miozzo, coordinatore per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 e Dario Cortese della Direzione generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del ministero degli Affari esteri.
In particolare, è stato definito con il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Matteo Maria Zuppi, e con monsignor Fortunato Morrone, presidente della Conferenza Episcopale Calabra, un percorso di collaborazione con la Santa Sede per far diventare la Calabria “Regione Ambasciatrice del Giubileo 2025”.
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha parlato di “un ponte tra la regione e le generazioni di tutte le età di calabresi e pellegrini nel mondo”, promuovendo una iniziativa che coinvolge anche i presidenti della Conferenza Episcopale dell’Argentina, dell’Australia, del Brasile, del Canada e degli Stati Uniti, nazioni dove è presente il maggiore il numero di emigranti calabresi.