Fucsia Nissoli, deputata azzurra eletta nel Nord e Centro America, in occasione delle Europee invita a votare per Forza Italia, “un partito – dichiara in una nota – che ha sempre avuto nel cuore gli italiani all’estero”. Ci chiediamo se queste parole siano una barzelletta in occasione della chiusura della campagna elettorale o se la deputata ci creda davvero.
No, perché ragazzi, se c’è un partito che se n’è sempre fregato degli italiani all’estero è proprio Forza Italia. Perché? Di ragioni da raccontare ne avremmo davvero tante, ve ne lasciamo qui un paio.
La prima. In occasione delle elezioni politiche del 2006, le prime in cui gli italiani nel mondo hanno potuto votare per corrispondenza, proprio il Cavaliere si è espresso con queste testuali parole: “Gli italiani all’estero non dovrebbero nemmeno votare, perché non pagano le tasse in Italia”. Capito? Un bel calcio negli stinchi ai connazionali residenti oltre confine. Oltre alla dimostrazione del fatto che il Cav ignora che gli italiani all’estero sì pagano le tasse in Italia (Imu, canone Rai, tassa sui rifiuti, Irpef in molti casi…). E Berlusconi sarebbe un amico degli italiani nel mondo? Ma non fateci ridere.
La seconda. La famosa, meglio famigerata, “razionalizzazione” della rete consolare iniziata proprio con i governi di centrodestra, con l’esecutivo guidato dall’uomo di Arcore. Tagli su tagli, avanti con l’accetta a fare a pezzi il Sistema Italia all’estero e a chiudere consolati e ambasciate in tutto il mondo. Chiusure proseguite poi con il governo di sinistra a guida Pd.
Negli ultimi dieci anni sono state chiuse circa sessanta sedi diplomatico-consolari tra Ambasciate, Consolati e Istituti di cultura. Questo governo ha incominciato a riaprire le più importanti sedi, ma c’è tanto da fare per risalire dal burrone in cui gli italiani nel mondo sono precipitati dopo i governi degli ultimi anni.
No, Forza Italia non ha mai avuto nel cuore gli italiani all’estero. E dei nostri italiani nel mondo Berlusconi se ne strafotte. Anche oggi. Del resto, la nomina di Lucio Malan a capo del Dipartimento Italiani nel mondo del partito parla chiaro. Ha ben altre cose a cui pensare Malan: interviste, ospitate, politica nazionale. Gli italiani all’estero? Non c’è tempo e se tempo se ne trova è giusto un contentino. Fumo.
L’On. Nissoli potrà pure vendere lucciole per lanterne a chi non conosce la Storia. Non certo a noi.
Per dovere di cronaca, ecco qui di seguito il comunicato della deputata.
“Cari Connazionali, domenica 26 maggio, in Italia, si voterà per rinnovare il Parlamento europeo e purtroppo non sarà possibile votare dall’estero, nei Paesi extra UE. Tuttavia, anche dall’estero potrete contribuire al successo di Forza Italia consigliando a parenti ed amici che vivono sul territorio nazionale di dare il proprio voto al partito di Berlusconi, un partito che ha sempre avuto nel cuore gli italiani all’estero. Vi chiedo di scegliere Forza Italia, di dare più forza all’Italia e agli italiani all’estero! Barrate il simbolo di Forza Italia e scrivete Berlusconi. Ogni singolo voto è importante per il nostro futuro, per cui anche la nostra azione dall’estero è fondamentale!”. Questo quanto dichiarato dall’on. Fucsia Nissoli – eletta nella Circoscrizione estero con Forza Italia – nell’ultimo giorno di campagna elettorale per il Parlamento europeo. Rimandiamo a voi, cari connazionali, che avete sperimentato sulla vostra pelle le scelte dei governi berlusconiani, la libera interpretazione di queste parole.