L’immigrazione clandestina in Italia sta diventando sempre più un fenomeno di cui bisogna davvero aver paura. Ogni giorno, da settimane, da mesi, sulle coste del nostro Paese sbarcano centinaia e centinaia di persone provenienti dall’Africa. Siamo proprio noi che le andiamo a prendere: raggiungiamo gli immigrati – quando sono ancora in acque internazionali – su quei barconi o su quelle carrette del mare su cui sono tutti ammassati, uno sopra l’altro, e li portiamo in casa nostra. Se questa non è un’accoglienza degna di tale nome ditemi voi cos’è.
Succede, però, che mentre noi portiamo a queste persone rispetto, molto spesso loro in casa nostra pretendono di fare quello che vogliono. Ecco perché sono tanti gli italiani stufi di dover sopportare un’invasione – perché di questo si tratta – da parte di persone che nella stragrande maggior parte dei casi non trovano nemmeno lavoro (non ce n’è per gli italiani, figurati per loro) e così finiscono – pur di mangiare – nella rete della criminalità organizzata. E pensare che tanti di coloro che sbarcano in Italia vorrebbero andare in realtà in altri Paesi europei, come Germania o Francia. Insomma, l’Italia per loro è il porto dell’Europa. Ma l’Europa non l’ha ancora capito davvero.
Il fenomeno dell’immigrazione è uno dei temi su cui il governo di Matteo Renzi fa acqua da tutte le parti. Abbiamo un ministro, Angelino Alfano, che secondo la Lega – e noi ne condividiamo il giudizio – è “l’uomo sbagliato nel posto sbagliato”; un ministro dell’Interno che non riesce a lanciare un messaggio preciso al mondo africano: qui da noi non potete entrare, rinunciate persino a partire perché tanto verrete allontanati. Non potrebbe, l’Italia, puntare su uno “spot” di questo tipo? Altri Paesi civili, come l’Australia, lo hanno già fatto.
La Lega Nord è certamente quel partito che continua a tenere alta l’attenzione sul tema. Su TelePadania nei giorni scorsi è stato trasmesso uno spot che a guardarlo diverte pure, se non fosse che ciò che viene raccontato con l’arma dell’ironia è la tragica realtà delle cose.
La tv del Carroccio lancia “Sbarcare informati", servizio destinato a clandestini e scafisti. Più precisamente, un “servizio di comunicazione dedicato ai trafficanti di essere umani e a tutti coloro che siano interessati a sbarcare clandestinamente in Italia”. “I gentili clandestini – si informa – saranno prelevati direttamente dai natanti su cui viaggiano e saranno portati nel nostro Paese”. Uno sfottò leghista che gira in un video su YouTube – ve lo proponiamo in questa pagina – e che evidenzia il paradosso di un governo che anziché cercare di fermare l’invasione, contribuisce a farla crescere, incentivando di fatto, con la sua politica, gli sbarchi.
A proposito: è approdata, qualche ora fa, nel porto di Pozzallo, la nave ‘Dattilo’ della Guardia Costiera con 958 migranti a bordo. Molte le donne e i bambini. E’ il piu’ grosso sbarco di migranti avvenuto nel porto del comune ragusano da quando e’ partito Mare nostrum. Vedete? Mare nostrum funziona: le persone ad ogni sbarco sono sempre di più. La voce si è sparsa ormai: “partiamo pure, tanto ci vengono a prendere loro e ci portano in Italia”, è il passaparola più diffuso nelle coste del Nord Africa e non solo. Siamo noi, di fatto, a invitarli a casa nostra.
Sempre oggi sono sbarcati a Porto Empedocle, in Sicilia, 92 migranti (43 uomini, 20 donne, 29 bambini) di nazionalità prevalentemente siriana, soccorsi dalla nostra guardia costiera. Ieri, sbarcati al porto commerciale di Salerno 1416 migranti. Insomma, l’Italia scoppia e diversi comuni italiani sono al collasso proprio a causa dell’immigrazione senza fine.
Milano, per esempio, ha la stazione Centrale che ormai sembra più un campo profughi che la stazione di una metropoli davvero proiettata verso l’Europa e il mondo. Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Consiglio regionale della Lombardia, commenta: “Non e’ ammissibile pensare di mettere a repentaglio la vita di gente ignara che si reca in stazione per prendere il treno perchè il Governo e il Pd non sono in grado di gestire una situazione d’emergenza. Queste persone – sottolinea – andrebbero condotte negli appositi centri di identificazione ed espulsione e solo in quei luoghi sottoporle ai necessari controlli igienico-sanitari atti a verificare la presenza di malattie contagiose e potenzialmente pericolosissime come l’ebola o la tubercolosi”.
Mentre scriviamo, l’annuncio di nuovi arrivi: domani nel porto di Palermo sbarcheranno 529 migranti a bordo di una nave della nostra marina militare. Tra i migranti ci sono 55 minori e 47 donne. Sono di nazionalità egiziana, pachistana eritrea, siriana e somala. Altre 529 persone fuggite da una vita di guerra e fame. Sognano di trovare l’America in Italia: ma l’America è lontana.
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