Arresto sindaco Riace; Klaus Davi: “C’è un problema di priorità, la Calabria vive in una situazione di ombra in cui succede di tutto e lo Stato va ad inquisire il sindaco di Riace. Lucano è un amministratore che ha fatto errori, ma intanto i boss e i killer sono in libera uscita. Candidatura a San Luca? Lì la gente mi vuole bene, poi non so se mi voterà. Ho chiesto a Berlusconi una mano per finanziare il bus del San Luca Calcio. Addio a Giletti? Massimo ha capito, ma ovviamente è dispiaciuto”
Il massmediologo Klaus Davi, candidato sindaco a San Luca, a Radio Cusano Campus ha detto: “La gente di San Luca mi vuole bene, poi non è detto che mi voti. Ma è già positivo che io mi candidi e inneschi un processo democratico. Quando sono arrivato tre anni fa per intervistare i boss della ‘ndrangheta, sono andato dallo Stato a chiedere gli indirizzi dei boss e mi hanno risposto: no, qui c’è la privacy. Si trincerano dietro il formalismo giuridico e ti fanno capire che sei un fastidio. Io ho un’infinità di processi per diffamazione e sono tutte intimidazioni dello Stato. I miei colleghi della tv mi appoggiano in questa battaglia”.
Riguardo il suo approdo a Mediaset. “Sono contentissimo. Ho chiesto un incontro a Berlusconi per chiedergli una mano per finanziare il bus del San Luca Calcio. Lo Stato non sta finanziando questo bus e quindi volevo chiederlo a Berlusconi. Già mi hanno criticato per averli chiesti a Berlusconi, vi rendete conto a che livelli siamo in Italia?”.
Su Giletti. “Massimo è il numero uno. Contento non è stato del mio addio a La7. Ha capito, però ovviamente dopo 12 anni insieme è dispiaciuto. La chiusura de L’Arena su Rai 1? Fu un fulmine a ciel sereno. Una trasmissione che fa 4 milioni di ascolti, arriva il direttore generale e te la chiude. Era talmente chiara la finalità politica”.