L’amministrazione di Nairobi sta valutando la possibilità di promuovere leggi speciali per liberalizzare la prostituzione nella capitale kenyana. George Aladwa, sindaco della città, ha detto ai media locali che nei prossimi giorni il consiglio comunale valuterà le disposizioni della nuova costituzione prima di emanare la nuova normativa. "Vogliamo prima guardare a ció che dice la Costituzione sul commercio del sesso nel paese", ha detto Aladwa. La fase successiva prevede, poi, l’individuazione di luoghi in cui le prostitute potranno lavorare liberamente senza essere perseguitate dalla polizia. Attualmente la prostituzione è vietata in Kenya: la scorsa settimana 26 donne furono arrestate per in alcuni parchi di Westlands, a ovest di Nairobi.
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