‘La Juve e’ stata schiacciante’. La definizione di Simone Pepe calza a pennello per una squadra che, dopo tre settimane senza giocare, schianta il Palermo con tre gol e torna in testa alla classifica. La Juve vola, Antonio Conte applaude. ‘Sono stati bravi i ragazzi a riattaccare subito la spina dopo la sosta per le nazionali – sottolinea il tecnico bianconero -. Era importate riprendere il cammino con i tre punti in casa dopo una pausa di 22 giorni e all’inizio di un ciclo importante. Se non fossimo stati ‘sul pezzo’, ci sarebbe stata una brutta sorpresa. Troppi rischi? E’ inevitabile che quando porti otto uomini nella meta’ campo avversaria ad attaccare ci sia la possibilita’ di subite qualche contropiede. Ma Buffon e’ tornato a livelli strepitosi, ha risposto alla grandissima’.
Conte analizza: ‘Senza fare paragoni irriverenti, chi gioca a calcio come il Barcellona, lascia 2-3 situazioni agli avversari. Non e’ nella nostra filosofia giocare sui lanci lunghi o sulle seconde palle. Noi vogliamo essere propositivi, attraverso il possesso palla, il gioco, l’intensita”. Nessuna sorpresa negativa dal campo, nessun proclama per il futuro. ‘Alla fine del girone di andata tireremo le somme – ribadisce Conte – e vedremo dove siamo e chi potremo diventare’.
Claudio Marchisio si spinge piu’ in la’: ‘Le partite con Lazio e Napoli ci diranno se la Juve potra’ lottare fino alla fine per lo scudetto. Sono due gare molto difficili, ma abbiamo molta fiducia, serenita’ e voglia di fare risultato. Essere primi con una partita in meno significa che il percorso intrapreso e’ quello giusto. La Juve mi ha sorpreso: e’ cambiata la mentalita’, ci sono fame e voglia di lavorare tanto. Merito di Conte’.
Per il Palermo continua la maledizione trasferta, un punto in sei partite e zero gol all’attivo. Devis Mangia e’ amareggiato: ‘Tra un po’ ci conviene andare in psiconalisi – sorride il tecnico dei siciliani -, nel primo tempo avuto almeno tre grosse occasioni con Ilicic pero’ abbiamo fatto degli errori e su questi campi e’ difficile passarla liscia. Oggi sono emersi piu’ errori individuali, e’ vero, ma e’ una serie di cose che non va e che va analizzata’. ‘Mi da’ fastidio – aggiunge – aver perso troppi contrasti, troppe palle, troppe situazioni in cui bisognava essere piu’ avvelenati. Dobbiamo migliorare, altrimenti e’ dura. Con un pizzico di determinazione e cattiveria, avremmo potuto creare qualche patema in piu’ alla Juve’.
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