Alla Juve basta uno 0-0 contro la Roma per laurearsi Campione d’Italia: settimo scudetto consecutivo (il 34º per la FIGC, il 36º per la società bianconera), il quarto di fila per Massimiliano Allegri.
Solo lo scontro finale di domenica prossima deciderà chi sarà la terza squadra a qualificarsi per la Champions tra l’Inter, sconfitta in casa dal Sassuolo, e la Lazio, fermata sul pari dal Crotone. Il pareggio di Bergamo contro l’Atalanta apre le porte dell’Europa League al Milan, ma con o senza preliminari? Ancora tutta aperta la lotta per la salvezza: Crotone e Spal rischiano di più.
Sempre Juve, solo Juve in Coppa Italia, un torneo – si legge sul Cittadino Canadese – che è diventato una dittatura bianconera, una competizione a cui partecipano in 78, dalla Serie A alla D, e alla fine vincono sempre quelli con la maglia bianconera addosso.
All’Olimpico di Roma, mercoledì scorso, Madama ha concesso un tempo di equilibrio, poi ha triturato il Milan nel giro di 8 minuti (Benatia-Douglas Costa-Benatia, con gli omaggi di Donnarumma), affossandolo con un altro regalo, l’autorete di Kalinic. Il Diavolo si interrogherà a lungo su una stagione quasi fallimentare, mentre la Juve conta le Coppe Italia in bacheca: siamo a 13 successi, di cui gli ultimi quattro consecutivi, record.
Siamo al quarto double consecutivo Coppa Italia-scudetto: è record. E siamo alla quarta Coppa Italia di fila vinta dallo stesso allenatore, un altro record