La Commissione europea proporrà l’abolizione dell’ora legale. Lo afferma il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, in un’intervista alla tedesca Zdf, dopo un sondaggio Ue da cui emerge che questo è il desiderio della stragrande maggioranza tra i 4,6 milioni che hanno partecipato.
“La voce degli europei deve essere ascoltata”, ha spiegato il portavoce della Commissione, Alexander Winterstein. “Milioni di europei hanno partecipato alla nostra consultazione pubblica per far sentire la loro voce. Il messaggio e’ molto chiaro: l’84% e’ contrario al mantenimento del cambio dell’ora. Ci organizzeremo di conseguenza e prepareremo una proposta legislativa per il Parlamento europeo e il Consiglio, che poi decideranno insieme”, ha spiegato la commissaria ai Trasporti, Violeta Bulc, che in passato aveva espresso la sua contrarieta’ a modificare lo status quo.
Secondo la Commissione, in base ai risultati preliminari della consultazione pubblica, piu’ dei tre quarti dei rispondenti (76%) ritengono che il cambio dell’ora due volte l’anno sia un’esperienza “molto negativa” o “negativa”. Per giustificare un’eventuale abolizione del cambio dell’ora, i rispondenti hanno avanzato considerazioni legate agli effetti negativi sulla salute, a un aumento degli incidenti stradali o all’assenza di un risparmio energetico, ha detto la Commissione. I risultati definitivi della consultazione pubblica saranno pubblicati nelle prossime settimane. Poi la Commissione redigera’ una proposta per il Parlamento europeo e il Consiglio in vista di una modifica delle disposizioni attuali.
LE REAZIONI POLITICHE
Prende la palla al balzo Matteo Salvini per criticare un’Europa che chiede miliardi di euro per “cambiare le lancette agli orologi”. Ecco il tweet del vicepremier e ministro dell’Interno: “La Commissione Europea lavora tanto per eliminare l’#oralegale, ma se ne frega di lavorare per ottenere finalmente un’immigrazione legale. Non ho parole, gli Italiani pagano miliardi per cambiare le lancette agli orologi…”.
Si fa sentire anche il Partito Democratico, secondo il quale l’idea di abolire l’ora legale è pessima. Ivan Scalfarotto, componente commissione Esteri, e Chiara Gribaudo, responsabile Lavoro Pd, in una nota spiegano: “L’ora legale non ha solo un valore economico importante per tanti Paesi meridionali della Ue, ma vi è di più: rappresenta anche uno spartiacque psicologico e incide tanto sulla nostra socialità che sui nostri ritmi di vita. E tuttavia l’abolizione dell’ora legale, che pare la Commissione Europea si accinga inopinatamente a proporre, non rappresenterebbe solo un danno economico e di costume, ma anche politico. Si dimostrerebbero ancora una volta le peggiori tesi euroscettiche: quelle che vedono l’Europa come una regolamentatrice minuziosa e pignola di aspetti minori delle nostre vite, come il famoso grado di curvatura dei cetrioli, e invece completamente assente su questioni centrali e strategiche come le crescita o il lavoro”.