“Noi di AVS abbiamo già pronta la nostra proposta di legge per il diritto alla cittadinanza italiana dopo cinque anni di scuola: crediamo che questa sia una base minima non rinviabile per garantire diritti e integrazioni alle giovani e ai giovani stranieri che si formato nelle nostre scuole e che progettano il loro futuro nel nostro Paese”. Così la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella, prima firmataria della pdl.
“Noi abbiamo nel nostro dna culturale lo ius soli ma nel contesto attuale crediamo che dare cittadinanza a chi sia nato in Italia o sia entrato entro il compimento del dodicesimo anno di età e abbia risieduto legalmente e senza interruzioni e frequentato regolarmente per almeno cinque anni le scuole italiane, sia una proposta sulla quale può convergere anche una parte della destra nella quale dominano posizione retrive e antistoriche che portano solo a esclusione sociale”.
Immediata la reazione della Lega di Matteo Salvini: “La legge sulla cittadinanza va benissimo così, e i numeri di concessioni (Italia prima in Europa con oltre 230mila cittadinanze rilasciate, davanti a Spagna e Germania) lo dimostrano. Non c’è nessun bisogno di Ius Soli o scorciatoie”. Lo scrive la Lega sulla sua pagina Facebook, allegando un’immagine dove compaiono i volti della segretaria del Pd Elly Schlein e del leader di Forza Italia Antonio Tajani, accompagnata dalla scritta “Il Pd rilancia lo ius soli. Fi apre un varco a destra”.