"Il gruppo ha fatto un confronto vero, terminato con una decisione ad amplissima maggioranza. Ma la cosa più importante è che anche molti di quelli che hanno dissentito sul merito hanno preso comunque l’impegno di attenersi in aula alla scelta del gruppo". Lo afferma il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, in una intervista alla Stampa nella quale si dice "sicuro" che l’Italicum sarà approvato.
Sostiene quindi che "la fiducia è l’extrema ratio" e che "sull’Italicum non ci sono margini, con il lavoro di questi mesi è stato modificato cogliendo molte delle richieste della minoranza. Nel momento in cui si assume una decisione dopo un confronto vero ci deve essere da parte di tutti l’assunzione di una responsabilità e di una lealtà nel percorso parlamentare". E a Bersani replica: "Dissento da lui sul punto in cui immagina di dare il premio alla coalizione invece che al partito, incentivando cosi la frammentazione e il ritorno ai veti dei partiti più piccoli. La seconda differenza di fondo, semplificando, è che io non credo che si possa pensare ad un sistema istituzionale e a una legge elettorale che, siccome possono vincere i populismi, rischi di fare in modo che non vinca e non possa governare nessuno".
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