Nasce da un’idea dall’ambasciata italiana a Kiev, guidata da Fabrizio Romano, che in un incontro con circa 80 imprenditori italiani e locali, ha anticipato l’iniziativa: si tratta di un "Comitato consultivo degli operatori italiani". L’obiettivo è quello di costruire un network di imprenditori italiani in Ucraina, che serva da anello di congiunzione tra imprese e sede diplomatica, in questo modo facilitando scambio di idee e sviluppo di iniziative comuni.
A chi era presente all’incontro è stato consegnato un progetto di Statuto secondo cui il Comitato riunirà tutti gli imprenditori italiani in Ucraina e i rappresentanti delle maggiori imprese ucraine che commercializzano prodotti italiani nel Paese, nell’ottica di “fare sistema”.
In particolare, il Comitato lavorerà soprattutto su quelli che sono i temi di maggiore interesse per la comunità imprenditoriale italiana. Per esempio, si cercherà di studiare al la complessita’ delle procedure doganali, le violazioni delle norme sulla tutela dei diritti di proprieta’ intellettuale e la lentezza dei rimborsi Iva.
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