Un’altra intensa giornata in Argentina per il Segretario generale dell’UGL Paolo Capone ed i segretari nazionali Luigi Ulgiati (Chimici) e Francesco Alfonsi (Trasporto aereo).
Il primo incontro è stato con l’On. Ricardo Merlo, presidente del MAIE (Movimento Associativo degli Italiani all’estero) che alle ultime elezioni ha conseguito oltre il 50% dei voti degli italiani residenti in Argentina mandando 3 suoi esponenti nel Parlamento italiano (un senatore e due deputati). L’On. Merlo è stato eletto con più di 70.000 voti di preferenza (gli italiani all’estero votano con sistema proporzionale e preferenze).
Il parlamentare si è detto entusiasta della visita dell’Ugl e si è messo a completa disposizione della Confederazione sia in Argentina che in Italia.
Difensore del Popolo della Città Autonoma di Buenos Aires
Il Difensore del Popolo è un organo indipendente che opera in piena autonomia senza ricevere istruzioni da nessuna autorità. In base all’articolo 86 della costituzione argentina, il Difensore del Popolo è designato o rimosso dal Parlamento col voto dei due terzi dei membri e può essere in carica per un solo mandato di 5 anni.
La figura dell’Ombudsman proviene dal diritto scandinavo ed è entrata a fare parte dell’ordinamento argentino con la riforma costituzionale del 1994. La funzione del Direttore del Popolo è duplice: da una parte si occupa della difesa e della protezione dei diritti, delle garanzie e degli interessi tutelati dalla Costituzione e dalle leggi di fronte ad atti od omissioni dell’Amministrazione; dall’altra parte si occupa del controllo delle funzioni amministrative pubbliche. Il Difensore del Popolo ha facoltà di realizzare investigazioni, ispezioni, verifiche, richiedere documentazioni, cercare prove. Ha inoltre facoltà di proporre al potere legislativo e all’amministrazione pubblica le modifiche di norme che possono provocare situazioni di ingiustizia.
L’attuale Difensore del Popolo, Alejandro Amor, ed il Segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, di sono trovati d’accordo nel constatare che alla concentrazione del potere economico attraverso le fusioni di grandi gruppi industriali deve fare da contraltare una collaborazione transnazionale delle realtà sindacali per rispondere alla globalizzazione con la globalizzazione dei diritti dei lavoratori. Amor e Capone hanno concordato che è giunto il momento di attuare la partecipazione dei lavoratori alla gestione a agli utili dell’impresa come è nei principi fondanti sel Sindacalismo Nazionale.
Victor Santa Maria
Victor Santa Maria è una figura molto influente in Argentina. E’ presidente del Partito Justicialista (il partito peronista) della Provincia di Buenos Aires e parlamentare del Mercosur (omologo ad un parlamentare europeo da noi) ed è uno dei più importanti dirigenti della CGT. Il sindacato dei lavoratori degli edifici, di cui è Segretario generale, ha 100.000 iscritti, 30 centri di formazione, 7 cliniche, 3 hotel, un’università di 10 piani con mille studenti, 3 teatri, 2 radio, un quotidiano e 3 riviste. Santa Maria è inoltre un club sportivo presidente del Club Sportivo Barracas.
Era presente anche il rettore dell’università del sindacato, la Universidad Metropolitana para la Educacion y el Trabajo, il Dr. Nicolas A. Trotta.
Rodolfo Daer
Rodolfo Daer, leader del sindacato dei lavoratori della Sanità da 16 anni, è uno dei triumviri che dirigono oggi la CGT ed è in predicato di diventare presto l’unico Segretario generale.
Dalle presentazioni delle rispettive Confederazioni sindacali, fatte da Daer per quanto riguarda la CGT e da Capone per quanto riguarda l’Ugl, è emersa una comune visione del sindacalismo per il superamento della lotta di classa e per la partecipazione dei lavoratori. Si è altresì manifestata la comune preoccupazione per gli effetti della rivoluzione industriale 4.0 sull’occupazione e per come riconvertire in maniera utile i lavoratori espulsi dal sistema produttivo a causa del sempre maggiore impiego di macchine che controllano macchine.
Daer e Capone si sono lasciati con l’impegno di mantenere un contatto costante fra le due organizzazioni per lo studio di possibili soluzioni alle problematiche del mondo del lavoro. D’altronde anche tutti gli altri interlocutori hanno espresso il desiderio di attuare meccanismi di collaborazione con l’Ugl.
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