Aldo Di Biagio è un nome che i più affezionati lettori di ItaliaChiamaItalia sicuramente ricordano molto bene. Già parlamentare nel corso della 16sima e 17sima legislatura, sempre eletto nella ripartizione estera Europa, oggi ricopre il ruolo di coordinatore per l’Europa di Noi Moderati.
Dopo una lunga parentesi fatta di silenzio e riflessione e tanto lavoro, Di Biagio torna dunque ad occuparsi di politica attiva, con un ruolo ben preciso. E punta subito il dito contro i pessimi servizi consolari destinati agli italiani nel mondo.
“I cittadini italiani all’estero hanno urgente necessità di poter accedere ad una rete diplomatico-consolare efficiente”, dichiara in una nota l’ex parlamentare, secondo il quale la Farnesina “deve investire sui servizi consolari e sulle modalità di erogazione degli stessi, riducendo i tempi di attesa per ottenere un appuntamento per il rilascio dei documenti”.
“Il nostro Paese deve garantire pieno ascolto alle istanze dei connazionali residenti oltre confine, supportando e valorizzando i lavoratori che ogni giorno consentono, con la loro presenza e attività, il funzionamento degli uffici consolari nonché la promozione e la valorizzazione del made in Italy all’estero”.
“Al momento – sottolinea Di Biagio – quasi 7 milioni di iscritti Aire nel mondo non possono contare su un sistema efficiente di accesso ai consolati e di gestione delle pratiche. Si sta registrando un crescente “turismo di ritorno per necessità amministrative”, poiché molti di loro sono costretti a recarsi in Italia per poter ottenere un banale rinnovo di passaporto.
Il sistema “Prenot@mi”, introdotto per facilitare l’accesso ai servizi consolari, si sta dimostrando un ostacolo invalicabile per chi ha urgente necessità di contattare le sedi consolari. Non è questa la strada giusta: il nostro Paese deve essere ambizioso e poter contare anche all’estero su infrastrutture informatiche e digitali che consentano una piena gestione dei servizi consolari ai connazionali e alle imprese, attraverso meccanismi smart e di facile accesso, con la certezza che, al contempo, sia garantita la sicurezza dei dati e la trasparenza delle operazioni”.
Musica per le nostre orecchie, parole – quelle di Aldo Di Biagio – che condividiamo pienamente. E’ un tema, quello dei servizi consolari, su cui ItaliaChiamaItalia ha messo l’accento infinite volte. Quella più recente riguarda un botta e risposta tra un affezionato lettore residente in Svizzera e il direttore di questo quotidiano online, Ricky Filosa.
Dev’essere la politica, devono essere le nostre istituzioni, il nostro governo, a prendere le giuste misure per fare in modo che oltre confine i nostri connazionali possano poter accedere a servizi degni di tale nome.