“Preoccupa la denuncia del senatore Porta, che ha smascherato un tentativo di brogli elettorali in Argentina. Secondo quanto riportato, starebbe circolando una comunicazione da parte di un militante dell’Unione Sudamericana Emigrati Italiani, con la quale si invitano gli elettori a consegnare i plichi elettorali prima del voto: ‘Contattatemi e vi aiuteremo a preparare il voto, lo porteremo alle poste per voi’, sarebbero le testuali parole finali del comunicato. Tutto ciò è scandaloso, e mi auguro che chi di competenza avvii subito delle indagini. Ma la responsabilità di tutto ciò è anche politica: a causa dell’inazione del Parlamento, nulla è stato fatto in questi anni per impedire il ripetersi di episodi analoghi; per ora, possiamo quindi solo sperare che il voto di settembre si svolga in maniera regolare. Purtroppo, le premesse non sono le migliori”. È quanto dichiara la deputata di Europa Verde Elisa Siragusa, eletta nella circoscrizione estero e membro della Giunta delle elezioni.
“In quasi cinque anni di legislatura, infatti, nessun gruppo parlamentare – prosegue – ha chiesto di avviare una discussione su questo tema, centrale per la dignità della nostra democrazia. Tale discussione si è alla fine svolta soltanto nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul voto all’estero condotta, nei mesi scorsi, dalla giunta parlamentare di cui faccio parte. Durante tale dibattito”, continua Siragusa, “abbiamo elaborato due proposte estremamente urgenti, e più che mai necessarie: il tracciamento dei plichi elettorali, e l’implementazione di meccanismi di identificazione del voto. Confido che queste proposte saranno messe al primo punto dell’agenda della prossima legislatura”, conclude la deputata.