Dopo la pausa natalizia, un paio di giorni da trascorrere secondo tradizione con la propria famiglia, Massimo Romagnoli, presidente del Movimento delle Libertà ed esponente di punta del PdL in Europa, torna a visitare le comunità italiane residenti in nel Vecchio Continente, come ha fatto durante tutta la legislatura, guidato dal suo forte legame di identità con i connazionali.
Dopo Svizzera, Francia e Germania, Romagnoli da oggi sarà in Spagna. Visiterà gli italiani residenti a Barcellona e poi quelli che vivono a Benidorm.
"La Spagna vive momenti di crisi economica difficilissimi, e anche gli italiani ivi residenti ne risentono. I nostri imprenditori che operano nel Paese hanno visto aumentare i problemi e diminuire vendite e incassi. Si lamentano della poca attenzione che ricevono dalle rappresentanze italiane locali, e dell’inesistente sostegno da parte delle autorità locali. Come Movimento delle Libertà, vogliamo costruire un ponte, un network di imprenditori – anche in collaborazione con CONFIINE (la Confederazione degli imprenditori italiani in Europa) – affinchè scambi commerciali ed economici possano svilupparsi anche fra le diverse realtà europee e non solo all’interno del proprio Paese di residenza", dichiara Romagnoli, che prosegue: "Conosco molto bene la Spagna e i maggiori esponenti della comunità italiana ivi residente. Sono persone che hanno saputo costruire nel tempo solide realtà, non solo dal punto di vista imprenditoriale, ma anche per quanto riguarda quello associativo e culturale. Sarà un piacere incontrare volti vecchi e nuovi dell’emigrazione italiana in Spagna e coordinare insieme a loro utili iniziative sul territorio, anche in vista delle prossime sfide elettorali. Il sostegno degli italiani residenti in Spagna per noi del Movimento delle Libertà è di grande importanza per raggiungere quell’obiettivo di raccordo istituzionale che ci siamo prefissi – conclude il presidente Romagnoli – e per consentirci di stare dalla loro parte quando si tratterà di orientare in loro favore le decisioni del nuovo governo. Vogliamo continuare a meritarci la loro fiducia e potremo farlo ancora meglio se conteremo di più all’interno dei palazzi in cui si prendono le decisioni più importanti”.
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