“Dopo il rinvio delle elezioni dei Comites, una decisione del governo rosso-rosso che come Movimento delle Libertà abbiamo già fortemente criticato, ci mancava pure l’allarme per la lingua italiana nel mondo e per le nostre scuole oltre confine. Ciò che è successo a Barcellona, con la chiusura della scuola italiana Mendez Vigo, è a dir poco vergognoso. Che figura ci fa l’Italia? E non si pensa agli allievi e ai professori? E’ questa l’immagine che l’attuale governo vuole dare del Sistema Italia all’estero?”. Lo dichiara in una nota l’On. Massimo Romagnoli, presidente del Movimento delle Libertà.
“Il fatto che la scuola italiana di Barcellona sia stata chiusa per mancanza di permessi – in particolare, mancano licenza d’uso e piano di attività della struttura scolastica – lo evidenzia in maniera molto chiara: non esiste alcuna attenzione da parte di questo governo nei confronti degli italiani all’estero. Tanto meno di quelli residenti in Europa, di fatto abbandonati a se stessi, visto i rappresentanti parlamentari che si ritrovano, buoni solo a far chiacchiere”.
“E’ necessaria una scossa, ci vuole una ripartenza”, sottolinea Romagnoli avviandosi alla conclusione. “Questo governo non durerà, è pieno di contraddizioni, presto l’Italia tornerà al voto e gli italiani sono pronti a dare fiducia a un centrodestra compatto, coeso, sotto la guida di Matteo Salvini. Con il Movimento della Libertà che al momento giusto saprà trovare lo spazio per poter arrivare a rappresentare in Parlamento le sacrosante istanze dei nostri italiani all’estero. Nel frattempo, il lavoro continua. Prossimi appuntamenti MdL in Europa: Svizzera, Germania, Regno Unito. A presto con tutti i dettagli”.