Fabio Porta, deputato del Pd eletto nella ripartizione estera Sud America a residente in Brasile, è intervenuto in Commissione Affari Esteri a sostegno dell’approvazione da parte del Parlamento dell’accordo di riconoscimento degli studi, titoli e diplomi di istruzione media, diversificata e professionale tra l’Italia ed il Venezuela.
Porta, Vice Presidente del Comitato sugli italiani all’estero della Camera dei Deputati, si è detto soddisfatto "per la ratifica, anche se con un grave ritardo, di un importante accordo che beneficia in maniera particolare una delle più grandi comunità italiane al mondo". Per l’eletto all’estero si tratta di "un segnale importante, soprattutto perché viene incontro alle esigenze di una collettività segnata da profonde difficoltà e problematiche specifiche (come per esempio quella relativa alla recrudescenza del fenomeno della criminalità e dei sequestri). Un segnale ed una politica da estendere a tutti i Paesi dove esistono grandi comunità di origine italiane o più in generale a quei Paesi con i quali abbiamo una intensa e proficua relazione di tipo culturale, sociale ed economica". Proprio in questo senso, ha proseguito l’onorevole, "i Paesi del Sud America si caratterizzano per la compresenza di due fattori unici come la presenza di grandi collettività di italo-discendenti da un lato e altissimi indici di sviluppo socio-economico dall’altro. Il recente accordo firmato con il Brasile dal Ministro dell’Istruzione italiano Profumo, che permetterà nei prossimi anni a circa settemila studenti brasiliani di specializzarsi nelle nostre migliori università, – ha concluso – va esattamene in questa direzione e ne siamo lieti".
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